Orticaria a seguito accidentale di ignezione di pomodoro
Buongiorno Dottori,
nel ringraziarvi anticipatamente per i servizi da voi offerti, cercherò di esporvi sinteticamente l'incidente per il quale ad oggi soffro di orticaria dipendente dall'ingestione di svariati alimenti. Circa 20 gg fa, stavo lavorando all'arricchimento della concentrazione di un pomodoro, premetto che nella siringa era presente solo succo di pomodoro, e accidentalmente mi sono iniettato del pomodoro nella mano!!! Dopo circa 30 minuti, sono iniziati a comparire i classici pomfi da orticaria, prima su un piede, poi sulla gamba, braccio sinistro, mani. Infine sono andato al pronto soccorso, dove mi hanno somministrato una siringa di cortisone e una per il prurito. Quasi immediatamente, sono pariti i gonfiori ed il prurito. Mi era stata data una breve cura di 3 gg a dase di cortisonici e antistaminici, la quale non ho subito iniziato poichè credevo di essere guarito. Il giorno successivo, dopo aver mangiato una bistecca, mi sono accorto che sulla spalla sinistra era comparso un di quei pomfi (molto simile a morsi di zanzara) il quale mi ha indotto a seguira la cura prescrittami d'allospedale. Nei giorni di cura non ho avuto problemi, ma successivamente, quando mangiavo alimenti particolari "pomodori freschi, cioccolato, coca-cola, ecc..." mi sono accorto che qualche ponfo comparia qua e la con il solito prurito (sempre molto simile ai morsi di zanzara con l'unica differanza che dopo un pò spariva per ricomparire altrove). Un giorno, quando credevo che ormai non avevo più problemi di orticaria, ricominciai ad alimentarmi normalmente (abusando con brioscine, fritture ed altro), con la conseguenza che di notte avevo almeno 4 ponfi di dimensioni considerevoli e il successivo abbassamento della voce. Le mie domande in merito sono: 1) Tornerò come prima oppure devo convivere per il resto dei miei giorni con questa orticaria legata agli alimenti? 2) Oltre ai normali esami allergologici sarebbe necessario capire se anche il fegato è stato danneggiato? 3) Quali esami sarebbe opportuno che io facessi? I miei sintomi, al momento che non sto assumendo antistaminici, sono difficoltà nella digestione e continuo bisogno di acqua oltre a qualche ponfo che compare quando non mangio in bianco. Premetto che prima di questo incidente non ero allergico a niente. Cordialmente vi ringrazio
nel ringraziarvi anticipatamente per i servizi da voi offerti, cercherò di esporvi sinteticamente l'incidente per il quale ad oggi soffro di orticaria dipendente dall'ingestione di svariati alimenti. Circa 20 gg fa, stavo lavorando all'arricchimento della concentrazione di un pomodoro, premetto che nella siringa era presente solo succo di pomodoro, e accidentalmente mi sono iniettato del pomodoro nella mano!!! Dopo circa 30 minuti, sono iniziati a comparire i classici pomfi da orticaria, prima su un piede, poi sulla gamba, braccio sinistro, mani. Infine sono andato al pronto soccorso, dove mi hanno somministrato una siringa di cortisone e una per il prurito. Quasi immediatamente, sono pariti i gonfiori ed il prurito. Mi era stata data una breve cura di 3 gg a dase di cortisonici e antistaminici, la quale non ho subito iniziato poichè credevo di essere guarito. Il giorno successivo, dopo aver mangiato una bistecca, mi sono accorto che sulla spalla sinistra era comparso un di quei pomfi (molto simile a morsi di zanzara) il quale mi ha indotto a seguira la cura prescrittami d'allospedale. Nei giorni di cura non ho avuto problemi, ma successivamente, quando mangiavo alimenti particolari "pomodori freschi, cioccolato, coca-cola, ecc..." mi sono accorto che qualche ponfo comparia qua e la con il solito prurito (sempre molto simile ai morsi di zanzara con l'unica differanza che dopo un pò spariva per ricomparire altrove). Un giorno, quando credevo che ormai non avevo più problemi di orticaria, ricominciai ad alimentarmi normalmente (abusando con brioscine, fritture ed altro), con la conseguenza che di notte avevo almeno 4 ponfi di dimensioni considerevoli e il successivo abbassamento della voce. Le mie domande in merito sono: 1) Tornerò come prima oppure devo convivere per il resto dei miei giorni con questa orticaria legata agli alimenti? 2) Oltre ai normali esami allergologici sarebbe necessario capire se anche il fegato è stato danneggiato? 3) Quali esami sarebbe opportuno che io facessi? I miei sintomi, al momento che non sto assumendo antistaminici, sono difficoltà nella digestione e continuo bisogno di acqua oltre a qualche ponfo che compare quando non mangio in bianco. Premetto che prima di questo incidente non ero allergico a niente. Cordialmente vi ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 22/09/2010.
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