Intenso prurito generalizzato
Soffro da diversi anni di prurito che ultimamente (3-4 mesi) si è intensificato al punto da non permettermi di dormire la notte. Ho già consuoltato diversi specialisti e la diagnosi è stata di dermatite atopico e successivametne di dermatite lichenoide. La pelle presenta solo qualche chiazza rossa qui e là che si sposta continuamente. Sembra che abbia in circolazione molta istamina. La cura consiste infatti nell'assunzione di antistaminici (ho già provato Atarax, cloarityn e attualmente Aerius, anche due volte al giorno) che agiscono però solo per qualche ora. Localmente uso oli detergenti e pomate varie (Eucerin, Dermoflan, Cetafil). Il mio quadro clinico è il seguente: da diversi anni diabetico, ma ben controllato con l'assunzione di Diamicron (emoglobina glicata 5,8 - creatininemia 1,6). Per piccole iscemie cerebrali assumo Ticlopidina (in sostituzione dell'aspirina e ho sospeso da oltre un mese Cabaser, ritenute ... forse ... causa del prurito). Sono allergico ai pollini e da ultimo risulto anche intollerante in grado lieve a diversi cibi: latte, riso, maiale, patate; di cui ho evitato l'assunzione per tre settimane ma senza risultato e quindi mi domando se il cibo possa davvero essere una causa. Non so più cosa fare. Sarei disposto a ricoverarmi in una clinica dermatologica ma non ne conosco. Abito vicino a Milano (nord). Potete darmi il Vostro parere e qualche consiglio?
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Per un prurito dovuto a eccessivo rilascio aspecifico di istamina dai mastociti, c'e' poco da aggiungere rispetto a quanto gia' viene fatto: terapia con antistaminici, la cui breve efficacia dipende dal fatto che la loro concentrazione nel sangue si mantiene adeguatamente elevata solo per poco tempo, per motivi farmacocinetici. Si possono fare prove cambiando molecole e variando posologia, naturalmente siamo sempre a livello sintomatico.
Un'altra ipotesi da valutare, se non altro per escluderla, e' una sofferenza epatica che potrebbe causare travaso in circolo di sali biliari. La si conferma, o la si esclude, mediante il dosaggio ematico dei sali biliari ("colalemia"), preferibilmente durante un attacco di prurito.
Un'altra ipotesi da valutare, se non altro per escluderla, e' una sofferenza epatica che potrebbe causare travaso in circolo di sali biliari. La si conferma, o la si esclude, mediante il dosaggio ematico dei sali biliari ("colalemia"), preferibilmente durante un attacco di prurito.
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Gentile utente, la causa del suo prurito potrebbe essere la più varia. Una volta esclusa la responsabilità delle patologie di cui lei già soffre (diabete mellito, allergie varie) non trascurerei, alla sua età , altre cause: eseua quindi un controllo generale approfondito che comprenda esami ematochimici (completi di marcatori tumorali), un controllo della prostata, una ecografia addominale ed un Rx torace.
Auguri
Domenico Cifarelli
Auguri
Domenico Cifarelli
Domenico Cifarelli
Otorinolaringoiatra
Allergologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.8k visite dal 02/07/2007.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.