Altissimo valore del tas
Egr. Dott.ri, vi espongo il mio caso :
Ho 43 anni,a gennaio 2007 ho eseguo degli esami del sangue di controllo prescritti dalla mia ginecologa, ed ho scoperto di avere il TAS a 1400, lei mi dice di iniziare la cura con la penicillina perché ho i reumatismi nel sangue. Spaventata vado dal mio medico di base, che mi vieta di iniziare la cura e mi dice di ripetere l’esame dopo 2 mesi. A marzo ripeto l’esame del Tas, insieme alla Ves, PCR ed al valore dei globuli bianchi, tutto regolare, tranne che per il valore del Tas che passa da 1400 a 1100 , (ho eseguito anche il tampone faringeo con risultato negativo). Il mio medico mi dice di tenere semplicemente sotto controllo tale valore e mi fa ripetere ancora l’esame del sangue dopo altri 2 mesi. A maggio i risultati degli esami sono invariati, questa volta il TAS è rimasto a 1100.
A questo punto gli chiedo di approfondire tale problema eseguendo una visita specialistica. Mi risponde che non è il caso, che non devo allarmarmi, che quel valore è la risposta degli anticorpi a qualcosa che è già superato e che probabilmente tale valore rimarrà invariato per tutta la vita.( Non so cosa mi possa essere successo da portare tale valore così alto, l’unica cosa che mi viene in mente, è che ho tolto le tonsille a 7 anni – può essere che da allora mi porto dietro un valore così alto?)
Io continuo ad essere preoccupata, visto le conseguenze serie che potrebbero scatenarsi, se avessi veramente i reumatismi nel sangue. Di sicuro non è il caso di andare avanti tutta la vita ad eseguire esami del sangue ogni 2 mesi. Vorrei mettere un punto a tale situazione, ma con delle risposte concrete, magari a seguito di approfondimenti. Che consigli potete darmi?
Cordiali saluti
Ho 43 anni,a gennaio 2007 ho eseguo degli esami del sangue di controllo prescritti dalla mia ginecologa, ed ho scoperto di avere il TAS a 1400, lei mi dice di iniziare la cura con la penicillina perché ho i reumatismi nel sangue. Spaventata vado dal mio medico di base, che mi vieta di iniziare la cura e mi dice di ripetere l’esame dopo 2 mesi. A marzo ripeto l’esame del Tas, insieme alla Ves, PCR ed al valore dei globuli bianchi, tutto regolare, tranne che per il valore del Tas che passa da 1400 a 1100 , (ho eseguito anche il tampone faringeo con risultato negativo). Il mio medico mi dice di tenere semplicemente sotto controllo tale valore e mi fa ripetere ancora l’esame del sangue dopo altri 2 mesi. A maggio i risultati degli esami sono invariati, questa volta il TAS è rimasto a 1100.
A questo punto gli chiedo di approfondire tale problema eseguendo una visita specialistica. Mi risponde che non è il caso, che non devo allarmarmi, che quel valore è la risposta degli anticorpi a qualcosa che è già superato e che probabilmente tale valore rimarrà invariato per tutta la vita.( Non so cosa mi possa essere successo da portare tale valore così alto, l’unica cosa che mi viene in mente, è che ho tolto le tonsille a 7 anni – può essere che da allora mi porto dietro un valore così alto?)
Io continuo ad essere preoccupata, visto le conseguenze serie che potrebbero scatenarsi, se avessi veramente i reumatismi nel sangue. Di sicuro non è il caso di andare avanti tutta la vita ad eseguire esami del sangue ogni 2 mesi. Vorrei mettere un punto a tale situazione, ma con delle risposte concrete, magari a seguito di approfondimenti. Che consigli potete darmi?
Cordiali saluti
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Gentile utente, l'atteggiamento del medico che la segue è estremamente corretto. L'alto valore del TAS in assenza di indici di infiammazione alterati deve far pensare ad un "contatto" con lo streptococco e ad una risposta anticorpale.
Il fatto che il valore resti elevato può indicare due cose:
un difetto di eliminazione degli anticorpi stessi;
uno stato di portatore sano di streptococco; in tal caso, il problema non sarebbe per lei ma in teoria per eventuali bambini o pazienti cardiopatici che lei frequenta.
In mancanza di un aumento del titolo stesso, stia tranquilla.
Ci tenga informati.
Il fatto che il valore resti elevato può indicare due cose:
un difetto di eliminazione degli anticorpi stessi;
uno stato di portatore sano di streptococco; in tal caso, il problema non sarebbe per lei ma in teoria per eventuali bambini o pazienti cardiopatici che lei frequenta.
In mancanza di un aumento del titolo stesso, stia tranquilla.
Ci tenga informati.
Vincenzo Marcelli
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 38.6k visite dal 06/06/2007.
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