Cd 4 bassi perchè??
Gentili Dottori Immunologi,
Ringrazio per l'attenzione che potrete dedicarmi.
Vorrei essere più dettagliato ma il limite dello spazio non me lo consente.Cerco di spiegare la mia vicenda.
Sono un ragazzo di 32 anni, sposato con 2 figlie.
Il 22/03/2001 ho avuto un rapporto protetto con una ragazza.Giurai di non commmettere più un errore del genere.
Un mese dopo iniziai a sentirmi poco bene niente di specifico, ricordo solo che mi sembrava di osservarmi dall'esterno, confusione mentale difficoltà a colloquiare e.c.c.
Spaventato iniziai a fare test Hiv (Elisa, P24, PCR Molecolare) anche affidandomi a "dottoroni" esperti in materia.Tutti negativi.Eseguo qualsiasi altro esame disponibile.Il malessere pero' aumenta; febbricola, pesante astenia.Nello stesso periodo anche mia moglie iniziava ad accusare gli stessi disturbi.Maggio 2003vengo ricoverato per controlli più approfonditi e oltre tutti gli esami, compresi quelli Hiv tutti negativi,faccio la formula linfocitaria con cd4 a 280 al mm e rapporto cd4/cd8 a 0,6.
Faccio la tipizzazione linfocitaria direttamente sul midollo ma tutto è nella norma.I medici propendono per un calo immunitario dovuto al mio forte stress psichico.Mi prescrivono una visita psichiatrica, e alla fine dovrei assumere anche un antidepressivo.E vero' il numero e il tipo di esami fatti per escludere l'Hiv dovrebbe essere sufficiente a darmi tranquillità. Eppure se mi soffermo a pensare ai TANTI cambiamenti sul corpo, sulla psiche e sulla vitalità che da quel 2001 si sono susseguiti, il sospetto che possa trattarsi comunque di qualcosa di serio non va via. E' come tenere un macigno addosso, sopportare con tanta sofferenza il suo peso, sopperendo ad esso, rialzarlo, tirarsi su, ma il macigno rimane sempre li a farsi sentire, opprimente, inevitabile.Il tutto moltiplicato x 2 con mia moglie.
Ora ho un altro problema, mi hanno diagnosticato un melanoma, e il linfonodo sentinella è risultato positivo, a giorni faro' la dissezione ascellare.
Si conoscono anche le condizioni migliori per fronteggiare questo tipo di problema, tutto si gioca sull'immunità e sulla risposta efficace del proprio organismo.Ho chiesto parere agli infettivologi, ma loro scartano completamente l'Hiv , pensano ad una linfocitopenia idiopatica e rimandano il problema all'oncologo che mi tiene in cura.Insomma ora ho un problema serio da risolvere, ho un bagaglio di ottimismo non indifferente, ma non vorrei lasciare Nulla di intentato, di non charito ed ho paura che non sia facile trovare un interlocutore che possa occuparsi anche di questo problema.
Faccio presente che anche mia moglie ha i cd4 bassi sui 400mmcubo e i globuli bianchi sui 4 milioni.
Io ho eseguito credo quasiasi tipo di esame, l'ultimo Elisa Hiv a luglio 2009, negativo.
Mi scuso per eventuali imprecisioni, sono disponibile a chiarimenti anche documentali.
E' una cosa seria.Abbiamo 32 anni e 2 figlie.
Grazie
Ringrazio per l'attenzione che potrete dedicarmi.
Vorrei essere più dettagliato ma il limite dello spazio non me lo consente.Cerco di spiegare la mia vicenda.
Sono un ragazzo di 32 anni, sposato con 2 figlie.
Il 22/03/2001 ho avuto un rapporto protetto con una ragazza.Giurai di non commmettere più un errore del genere.
Un mese dopo iniziai a sentirmi poco bene niente di specifico, ricordo solo che mi sembrava di osservarmi dall'esterno, confusione mentale difficoltà a colloquiare e.c.c.
Spaventato iniziai a fare test Hiv (Elisa, P24, PCR Molecolare) anche affidandomi a "dottoroni" esperti in materia.Tutti negativi.Eseguo qualsiasi altro esame disponibile.Il malessere pero' aumenta; febbricola, pesante astenia.Nello stesso periodo anche mia moglie iniziava ad accusare gli stessi disturbi.Maggio 2003vengo ricoverato per controlli più approfonditi e oltre tutti gli esami, compresi quelli Hiv tutti negativi,faccio la formula linfocitaria con cd4 a 280 al mm e rapporto cd4/cd8 a 0,6.
Faccio la tipizzazione linfocitaria direttamente sul midollo ma tutto è nella norma.I medici propendono per un calo immunitario dovuto al mio forte stress psichico.Mi prescrivono una visita psichiatrica, e alla fine dovrei assumere anche un antidepressivo.E vero' il numero e il tipo di esami fatti per escludere l'Hiv dovrebbe essere sufficiente a darmi tranquillità. Eppure se mi soffermo a pensare ai TANTI cambiamenti sul corpo, sulla psiche e sulla vitalità che da quel 2001 si sono susseguiti, il sospetto che possa trattarsi comunque di qualcosa di serio non va via. E' come tenere un macigno addosso, sopportare con tanta sofferenza il suo peso, sopperendo ad esso, rialzarlo, tirarsi su, ma il macigno rimane sempre li a farsi sentire, opprimente, inevitabile.Il tutto moltiplicato x 2 con mia moglie.
Ora ho un altro problema, mi hanno diagnosticato un melanoma, e il linfonodo sentinella è risultato positivo, a giorni faro' la dissezione ascellare.
Si conoscono anche le condizioni migliori per fronteggiare questo tipo di problema, tutto si gioca sull'immunità e sulla risposta efficace del proprio organismo.Ho chiesto parere agli infettivologi, ma loro scartano completamente l'Hiv , pensano ad una linfocitopenia idiopatica e rimandano il problema all'oncologo che mi tiene in cura.Insomma ora ho un problema serio da risolvere, ho un bagaglio di ottimismo non indifferente, ma non vorrei lasciare Nulla di intentato, di non charito ed ho paura che non sia facile trovare un interlocutore che possa occuparsi anche di questo problema.
Faccio presente che anche mia moglie ha i cd4 bassi sui 400mmcubo e i globuli bianchi sui 4 milioni.
Io ho eseguito credo quasiasi tipo di esame, l'ultimo Elisa Hiv a luglio 2009, negativo.
Mi scuso per eventuali imprecisioni, sono disponibile a chiarimenti anche documentali.
E' una cosa seria.Abbiamo 32 anni e 2 figlie.
Grazie
[#1]
Gli esami riportati escludono apparentemente un'infezione da HIV e quindi credo che possa stare gtranquillo. Ora è importante affrontare il discorso del melanoma che è purtroppo molto più serio ma credo che possa trovare la soluzione.
Un singolo esame non ci dice nulla sul nostro sistema immunitario ma bisogna mettere insieme diversi fattori.
Cordiali saluti
Un singolo esame non ci dice nulla sul nostro sistema immunitario ma bisogna mettere insieme diversi fattori.
Cordiali saluti
Dr. Jan Walter Schroeder
[#2]
Ex utente
La Ringrazio per la sua risposta.
Si ora la priorità è tutta da rivolgere al melanoma.
Se lei è d'accordo potremmo risentirci dopo l'intervento di dissezione ascellare.
Le chiedo un consiglio, crede che debba parlare di questa situazione all'oncologo che mi assumerà in cura?
Nuovamente Ringrazio
Si ora la priorità è tutta da rivolgere al melanoma.
Se lei è d'accordo potremmo risentirci dopo l'intervento di dissezione ascellare.
Le chiedo un consiglio, crede che debba parlare di questa situazione all'oncologo che mi assumerà in cura?
Nuovamente Ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.8k visite dal 20/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).