Edema labiale ed agli arti inferiori
Gentili dottoti, vorrei sottoporre alla Vs cortese attenzione il caso di mia sorella (33 anni, impiegata, con un pregresso episodio - circa 3 anni fa - di mononucleosi). Da qualche settimana nel corso della notte o in tarda serata, le compare, preceduto da prurito, un edema al labbro superiore (lei dice di avvertire gli stessi sintomi che precedono l' herpes labiale) ed agli arti inferiori. Il gonfiore , oltre ad essere accompagnato da prurito, provoca anche notevole arrossamento delle parti interessate. Il 'fenomeno' regredisce spontaneamente nel giro di qualche ora e si ripresenta ad intervalli di circa 2 settimane. Inoltre da un paio di giorni sono palpabili tre linfonodi nella regione del collo (presumibilmente infiammati a causa della gola arrossata?).
Il medico di base le ha prescritto i seguenti esami di laboratorio: emocromo completo, GOT, GPT, CPK, IgE (totali e frazionate), colesterolo, glicemia, creatinina. Tutti i valori sono assolutamente nella norma: sicchè il medico non ha formulato diagnosi alcuna e le ha consigliato di verificare la presenza di ossiuri nelle feci.
Domande: di cosa si tratta? E' un problema allergico/immunologico? Ha a che fare con il pregresso episodio di mononucleosi? E' opportuno sottoporsi ad sami più specifici e se sì quali? Rimgrazio per l' attenzione che vorrete prestarmi. cordialità
Il medico di base le ha prescritto i seguenti esami di laboratorio: emocromo completo, GOT, GPT, CPK, IgE (totali e frazionate), colesterolo, glicemia, creatinina. Tutti i valori sono assolutamente nella norma: sicchè il medico non ha formulato diagnosi alcuna e le ha consigliato di verificare la presenza di ossiuri nelle feci.
Domande: di cosa si tratta? E' un problema allergico/immunologico? Ha a che fare con il pregresso episodio di mononucleosi? E' opportuno sottoporsi ad sami più specifici e se sì quali? Rimgrazio per l' attenzione che vorrete prestarmi. cordialità
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Arrossamento, prurito e gonfiore edematoso specie al labbro corrispondono alla descrizione dell' edema angioneurotico (edema di Quincke), che e' una manifestazione allergica, causata dal rilascio localizzato di mediatori tipo istamina che aumentano la permeabilita' vascolare, con fuoriuscita di liquidi.
L'edema agli arti inferiori andrebbe valutato dal vivo, dato che le forme allergiche piu' che vero edema provocano, oltre a prurito e ad arrossamento, piuttosto dei gonfiori locali a chiazze rilevate (pomfi). Prurito e formazione di pomfi sono dette manifestazioni urticarioidi, per analogia con i pomfi causati dalle sostanze irritanti presenti nelle foglie di ortica.
Il meccanismo finale che provoca i sintomi (liberazione di istamina e altri mediatori dai mastociti) e' piu' o meno standard, ma possono variare le cause che portano le cellule a reagire male. A volte si tratta di reazioni allergiche classiche (mediate da IgE specifiche per alcune sostanze), altre volte esiste una generica labilita' cellulare (= propensione dei mastociti a rilasciare mediatori vasoattivi) che e' stata empiricamente associata a insufficienza epatica o parassitosi, e a volte si presenta senza causa apparente, talvolta solo in certi periodi dell'anno, a volte addirittura causata da stimoli innocenti (orticaria da doccia, stimolata dal picchiettare dell'acqua).
Ecco perche' il suo medico ha indagato eosinofili, IgE, funzionalita' epatica e suggerito un esame parassitologico. Una volta escluse le cause note, il medico serio sospendera' il giudizio e si limitera' a trattare i sintomi, il medico piu' ansioso di trovare una spiegazione purchessia si lancera' in ardite speculazioni di filosofia naturale.
La vecchia mononucleosi a mio avviso non c'entra e i linfonodi vanno valutati nel tempo (la gola arrossata potrebbe essere da infezione ma anche un allargamento orofaringeo dell'edema di Quincke, in tal caso va fatta prevenzione antistamicnica per evitare che l'edema una domani si allarghi fino alla glottide provocando soffocamento).
L'edema agli arti inferiori andrebbe valutato dal vivo, dato che le forme allergiche piu' che vero edema provocano, oltre a prurito e ad arrossamento, piuttosto dei gonfiori locali a chiazze rilevate (pomfi). Prurito e formazione di pomfi sono dette manifestazioni urticarioidi, per analogia con i pomfi causati dalle sostanze irritanti presenti nelle foglie di ortica.
Il meccanismo finale che provoca i sintomi (liberazione di istamina e altri mediatori dai mastociti) e' piu' o meno standard, ma possono variare le cause che portano le cellule a reagire male. A volte si tratta di reazioni allergiche classiche (mediate da IgE specifiche per alcune sostanze), altre volte esiste una generica labilita' cellulare (= propensione dei mastociti a rilasciare mediatori vasoattivi) che e' stata empiricamente associata a insufficienza epatica o parassitosi, e a volte si presenta senza causa apparente, talvolta solo in certi periodi dell'anno, a volte addirittura causata da stimoli innocenti (orticaria da doccia, stimolata dal picchiettare dell'acqua).
Ecco perche' il suo medico ha indagato eosinofili, IgE, funzionalita' epatica e suggerito un esame parassitologico. Una volta escluse le cause note, il medico serio sospendera' il giudizio e si limitera' a trattare i sintomi, il medico piu' ansioso di trovare una spiegazione purchessia si lancera' in ardite speculazioni di filosofia naturale.
La vecchia mononucleosi a mio avviso non c'entra e i linfonodi vanno valutati nel tempo (la gola arrossata potrebbe essere da infezione ma anche un allargamento orofaringeo dell'edema di Quincke, in tal caso va fatta prevenzione antistamicnica per evitare che l'edema una domani si allarghi fino alla glottide provocando soffocamento).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.2k visite dal 14/04/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.