Sistema immunitario
Gentili dottori,
vorrei porre alla vostra attenzione il mio caso.
A febbraio dello scorso anno ho subito un' intervento chirurgico per gozzo tiroideo.
A meno di una settimana dall'intervento ho iniziato a sentire dolori in più articolazioni: in particolare ai piedi e alla colonna vertebrale
In realtà ho in questi posti pregresse fratture che fino a quel momento non mi avevano dato nessun disturbo.
Da successivi accertamenti si è visto che avevo anche uno certo grado di osteopenia che però con terapia a base di calcio e vitamina D è migliorata a un recente controllo in modo sostanziale in sede femorale.
Purtroppo però i dolori sono peggiorati (specialmente di notte) coinvolgendo quasi tutte le articolazioni che ad ogni movimento “emmettono” dei crepitii.
Gli esami effettuati ultimamente, Emocromo, quadro elettroforetico, e molte altre di routine sono normali.
Altri esami sono:
IgG 632 (700-1600); IgA 78 (70-400); IgM 64 (40-230)
il fattore reumatoide positivo
Ui/ml 20,5 (v.n. 14,0)
Waaler rose positiva con titolo 1:16 (v. n. 1-8)
Ana negativo
Tipizzazione linfocitaria : CD4+ 40,7 (v.n. 35-55)
CD8+ 14,4 v.n. 15,00-35,00)
Rapporto CD4+/CD8+ 2,8 (v.n 0,9-1,9)
Linfociti Totali 59,4 (60,00- 85,00).
Crioglobuline assenti
Tipizzazione HLA-DR : DR11, DR15
Il reumatologo mi ha prescritto ulteriori esami relativi a varie malattie autoimmuni ma mi ha che non vi era urgenza dato che al momento non vi erano segni di infiammazioni alle articolazioni, infatti la VES era normale e la PCR assente.
Premetto che ho fatto uso per lunghi periodi di farmaci anticonvulsivanti e al momento assumo un farmaco a base di quetiapina.
Purtroppo, sto assistendo ad un lento progressivo peggioramento delle condizioni di salute e finora non ho avuto che diagnosi generiche e trattamenti sintomatici (cortisone, antidolorifici) senza benefici duraturi.
Chiedo quindi un vostro parere riguardo anche ad un eventuale consulto con immunologo per accertare eventuali immunodeficienze o altri disordini del sistema immunitario che possano essere messi in relazione con i pochi dati esposti sopra.
Ringrazio anticipatamente per un aiuto per venire a capo da una situazione che mi provoca non poca pena.
Grazie
vorrei porre alla vostra attenzione il mio caso.
A febbraio dello scorso anno ho subito un' intervento chirurgico per gozzo tiroideo.
A meno di una settimana dall'intervento ho iniziato a sentire dolori in più articolazioni: in particolare ai piedi e alla colonna vertebrale
In realtà ho in questi posti pregresse fratture che fino a quel momento non mi avevano dato nessun disturbo.
Da successivi accertamenti si è visto che avevo anche uno certo grado di osteopenia che però con terapia a base di calcio e vitamina D è migliorata a un recente controllo in modo sostanziale in sede femorale.
Purtroppo però i dolori sono peggiorati (specialmente di notte) coinvolgendo quasi tutte le articolazioni che ad ogni movimento “emmettono” dei crepitii.
Gli esami effettuati ultimamente, Emocromo, quadro elettroforetico, e molte altre di routine sono normali.
Altri esami sono:
IgG 632 (700-1600); IgA 78 (70-400); IgM 64 (40-230)
il fattore reumatoide positivo
Ui/ml 20,5 (v.n. 14,0)
Waaler rose positiva con titolo 1:16 (v. n. 1-8)
Ana negativo
Tipizzazione linfocitaria : CD4+ 40,7 (v.n. 35-55)
CD8+ 14,4 v.n. 15,00-35,00)
Rapporto CD4+/CD8+ 2,8 (v.n 0,9-1,9)
Linfociti Totali 59,4 (60,00- 85,00).
Crioglobuline assenti
Tipizzazione HLA-DR : DR11, DR15
Il reumatologo mi ha prescritto ulteriori esami relativi a varie malattie autoimmuni ma mi ha che non vi era urgenza dato che al momento non vi erano segni di infiammazioni alle articolazioni, infatti la VES era normale e la PCR assente.
Premetto che ho fatto uso per lunghi periodi di farmaci anticonvulsivanti e al momento assumo un farmaco a base di quetiapina.
Purtroppo, sto assistendo ad un lento progressivo peggioramento delle condizioni di salute e finora non ho avuto che diagnosi generiche e trattamenti sintomatici (cortisone, antidolorifici) senza benefici duraturi.
Chiedo quindi un vostro parere riguardo anche ad un eventuale consulto con immunologo per accertare eventuali immunodeficienze o altri disordini del sistema immunitario che possano essere messi in relazione con i pochi dati esposti sopra.
Ringrazio anticipatamente per un aiuto per venire a capo da una situazione che mi provoca non poca pena.
Grazie
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Di concreto c'e' una lieve riduzione delle gammaglobuline, che di per se' pero' non correla con le artralgie. Avrebbe un significato clinico di tipo immunodeficienza se lei fosse pieno di febbri e di ascessi, il che per fortuna non accade.
Purtroppo il resto e' tutto vago e non e' possibile venire a capo telematicamente dei suoi problemi. Se veramente lei ha qualcosa di reumatico e/o autoimmune, esso tipicamente si precisera' sempre di piu' col passar del tempo.
Purtroppo il resto e' tutto vago e non e' possibile venire a capo telematicamente dei suoi problemi. Se veramente lei ha qualcosa di reumatico e/o autoimmune, esso tipicamente si precisera' sempre di piu' col passar del tempo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 03/01/2010.
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