Allergia o intolleranza agli antibiotici
Salve, circa sei mesi fa, mio marito (45 anni) a seguito di un infezione alla vie respiratorie, ha avuto prescritto dal suo medico curante una terapia che prevedeva delle iniezioni di Rocefin (antibiotico che gli è stato somministrato tantissime altre volte). Il farmacista non avendo a disposizione il Rocefin me lo sostituiva con il Ceftriaxone Pliva (dovrebbe essere equivalente). Dopo pochi minuti dalla somministrazione ha avvertito prima prurito e bolle in tutto il corpo, poi ha cominciato a non poter respirare, diventando di un colorito rossastro e si è accasciato, io gli ho praticato un iniezione di Bentelan che mi ha consentito di accompagnarlo al pronto soccorso, sono seguiti forti dolori allo stomaco con ripetuti conati di vomito. Visto che purtroppo è soggetto ad infezioni delle vie respiratorie, il suo medico non vuole prescrivergli più antibiotici se non esegue prima degli accertamenti. La mia domanda è esistono degli accertamenti clinici per determinare un allergia o una intolleranza, è stato sensibile solo agli eccipienti contenuti nel Ceftriaxone Pliva?
Grazie aspetto con ansia un consiglio. Rosa Maria Raffa
Grazie aspetto con ansia un consiglio. Rosa Maria Raffa
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Gentile Signora,
dalla storia riferita è verosimile che si sia trattata di una reazione allergica al Ceftriaxone. Nel caso di Suo marito è indicato eseguire un dosaggio delle IgE specifiche per le penicilline e le cefalosporine onde valutare eventuali cross-reattività e successivamente un approfondito studio della reattività cutanea per tutti i beta-lattamici (penicilline e cefalosporine incluso il Ceftriaxone). In base ai risultati delle suddette indagini si valuterà se eseguire un test di tolleranza orale per le molecole eventualmente risultate negative ai test cutanei e sierologici oppure per altre classi di antibiotici quali i macrolidi o i chinolonici. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, saluto cordialmente.
dalla storia riferita è verosimile che si sia trattata di una reazione allergica al Ceftriaxone. Nel caso di Suo marito è indicato eseguire un dosaggio delle IgE specifiche per le penicilline e le cefalosporine onde valutare eventuali cross-reattività e successivamente un approfondito studio della reattività cutanea per tutti i beta-lattamici (penicilline e cefalosporine incluso il Ceftriaxone). In base ai risultati delle suddette indagini si valuterà se eseguire un test di tolleranza orale per le molecole eventualmente risultate negative ai test cutanei e sierologici oppure per altre classi di antibiotici quali i macrolidi o i chinolonici. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, saluto cordialmente.
Dott. Michele Schiappoli
Specialista in Allergologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.4k visite dal 30/03/2007.
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