Episodio di laringospasmo
Dopo due episodi di dispnea notturna, a fine luglio e metà settembre, di cui in precedente consulto, a metà ottobre ho sofferto quello che poi l'otorino del pronto soccorso ha chiamato laringospasmo. Stavo preparando il pranzo, ero a stomaco vuoto, in piedi, e all'improvviso ho sentito un fastidio in gola, come se avessi una microparticella, per cui mi sono venuti due, tre colpi di tosse alla fine dei quali non potevo respirare, avevo la sensazione che questa cosa fosse al centro della gola e mi impedisse di prendere il respiro, i miei respiri infatti erano sibili. Ho bevuto dell'acqua e questa sensazione orribile pian piano è passata anche se ero spaventatissima e sentivo stringermi la gola e temevo che quella cosa lì fosse sempre lì e che tornasse a farmi soffocare, per cui sono andata in ospedale.
Referto:
Pressione max 115, min 50, saturimetria 99
Terapia effettuata: aerosol con nisolid 1fl, bentelan ifl im.
Esame obiettivo: Murmure vescicolare presente, rumori assenti
Visita otorinolaring.: Eseguita fibrolaringoscopia (impossibile eseguire quella indiretta per marcato riflesso): laringe normale per morfologia e motilità.
Si consiglia valutazione gastroenterologica ed allergologica ambulatoriale.
Il gastroenterologo da cui mi son rivolta sospetta si tratti di sintomi atipici da reflusso per cui ho ripreso l'omeprazolo, che già avevo cominciato a prendere quest'estate perché questo sospetto a naso ce l'aveva avuto anche il mio medico per via delle mie faringiti ricorrenti, il gastrotus la sera e sono in attesa di gastroscopia, ecc.
Nel frattempo, poiché mi sento bene ora, non ho nemmeno più l'oppressione al petto, mi chiedo se quel laringospasmo possa ricondursi davvero al reflusso o se, come indicava pure l'otorino del pronto soccorso, pur in seconda battuta, non potesse ascriversi ad un episodio allergico. Infatti, quando è successo, io avevo appena tagliato un peperoncino, non piccante, che aveva della muffa (questo fatto l'ho detto ai medici, pure al gastroenterologo)e lo stavo sciacquando: non potrebbe darsi che in gola mi sia andata una particella di muffa e che io abbia reagito così? E se così fosse, cosa dovrei fare?
Grazie per la disponibilità e per l'attenzione.
Referto:
Pressione max 115, min 50, saturimetria 99
Terapia effettuata: aerosol con nisolid 1fl, bentelan ifl im.
Esame obiettivo: Murmure vescicolare presente, rumori assenti
Visita otorinolaring.: Eseguita fibrolaringoscopia (impossibile eseguire quella indiretta per marcato riflesso): laringe normale per morfologia e motilità.
Si consiglia valutazione gastroenterologica ed allergologica ambulatoriale.
Il gastroenterologo da cui mi son rivolta sospetta si tratti di sintomi atipici da reflusso per cui ho ripreso l'omeprazolo, che già avevo cominciato a prendere quest'estate perché questo sospetto a naso ce l'aveva avuto anche il mio medico per via delle mie faringiti ricorrenti, il gastrotus la sera e sono in attesa di gastroscopia, ecc.
Nel frattempo, poiché mi sento bene ora, non ho nemmeno più l'oppressione al petto, mi chiedo se quel laringospasmo possa ricondursi davvero al reflusso o se, come indicava pure l'otorino del pronto soccorso, pur in seconda battuta, non potesse ascriversi ad un episodio allergico. Infatti, quando è successo, io avevo appena tagliato un peperoncino, non piccante, che aveva della muffa (questo fatto l'ho detto ai medici, pure al gastroenterologo)e lo stavo sciacquando: non potrebbe darsi che in gola mi sia andata una particella di muffa e che io abbia reagito così? E se così fosse, cosa dovrei fare?
Grazie per la disponibilità e per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 02/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.