Adiuvanti
Salve,
sono una ragazza di 24 anni, ho letto in passato qualcosa sugli adiuanti, qualche giudizio medico. In genere gli adiuvanti son presenti nei farmaci.
Ultimamente si parla dell'adiuvante MS 59. E' vero che questi adiuvanti rompono il livello di ''tolleranza'' del nostro organismo e noi rischiamo di avere i nostri stessi globuli che riconoscono le nostre cellule come atro iniziando cosi' un'opera autodistruttiva che puo' ortare alla SGB O Sindrome di Guillain-Barre?
Grazie
sono una ragazza di 24 anni, ho letto in passato qualcosa sugli adiuanti, qualche giudizio medico. In genere gli adiuvanti son presenti nei farmaci.
Ultimamente si parla dell'adiuvante MS 59. E' vero che questi adiuvanti rompono il livello di ''tolleranza'' del nostro organismo e noi rischiamo di avere i nostri stessi globuli che riconoscono le nostre cellule come atro iniziando cosi' un'opera autodistruttiva che puo' ortare alla SGB O Sindrome di Guillain-Barre?
Grazie
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Gli adiuvanti in genere sono presenti nei vaccini, non nei farmaci.
Servono a migliorare la presentazione dell'antigene al sistema immunitario, e far reagire quest'ultimo in modo piu' marcato alla sostanza verso cui ci si vaccina. Se ne sono sempre usati tanti, perfino il bacillo della TBC detossificato. Ultimamente coi vaccini ricombinanti (molecole piccole e pulite, praticamente solo l'aptene) ci vogliono adiuvanti piu' efficaci altrimenti l'organismo non si accorge neanche che e' arrivato un vaccino.
Quello a base di squalene non e' male, quello a base di enterotossine detossificate (AS04) e' ancora piu' efficace. Sono emulsioni del tipo olio-acqua che trattengono fisicamente il vaccino nel sito di puntura, evitando che venga eliminato dai neutrofili prima di aver richiamato l'attenzione di macrofagi e linfociti.
Sui nessi vaccino - paralisi flaccida, l'opinione e' che il nesso sia piu' temporale che dimostrabilmente causale (post hoc = propter hoc). La prova empirica dirimente manchera' sempre per motivi etici (bisognerebbe fare dieci milioni di vaccinati per davvero e dieci milioni di vaccinati per finta, e vedere le diverse incidenze nei due gruppi).
Servono a migliorare la presentazione dell'antigene al sistema immunitario, e far reagire quest'ultimo in modo piu' marcato alla sostanza verso cui ci si vaccina. Se ne sono sempre usati tanti, perfino il bacillo della TBC detossificato. Ultimamente coi vaccini ricombinanti (molecole piccole e pulite, praticamente solo l'aptene) ci vogliono adiuvanti piu' efficaci altrimenti l'organismo non si accorge neanche che e' arrivato un vaccino.
Quello a base di squalene non e' male, quello a base di enterotossine detossificate (AS04) e' ancora piu' efficace. Sono emulsioni del tipo olio-acqua che trattengono fisicamente il vaccino nel sito di puntura, evitando che venga eliminato dai neutrofili prima di aver richiamato l'attenzione di macrofagi e linfociti.
Sui nessi vaccino - paralisi flaccida, l'opinione e' che il nesso sia piu' temporale che dimostrabilmente causale (post hoc = propter hoc). La prova empirica dirimente manchera' sempre per motivi etici (bisognerebbe fare dieci milioni di vaccinati per davvero e dieci milioni di vaccinati per finta, e vedere le diverse incidenze nei due gruppi).
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 10/09/2009.
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