Un singolo episodio non ci avrei dato peso, ma dato che ciò si continua

Buongiorno,
sono un ragazzo di 39 anni che ha sempre goduto di ottima salute.
Da un mese a questa parte, dopo un viaggio in Kenia (non so se sia una coincidenza), quando mi mangio le “pellicine” delle dita invece che perdere solo un po’ di sangue e basta, ho notato che tutta un’area di 1 cm si gonfia, si arrossa molto e inizia a spurgare pus. Ora, se fosse stato un singolo episodio non ci avrei dato peso, ma dato che ciò si continua a ripetere ormai sul quarto dita consecutivo inizio a preoccuparmi.
Quello che mi ha definitivamente convinto che ho un qualche problema è il seguente episodio:
in casa ho due gatti, che però non lascio mai uscire all'aperto, e ogni tanto ricevo qualche graffio superficiale. L’ultima volta un loro piccolo graffio mi ha provocato un gonfiore e rossore doloroso su un area estesa come due palmi di mano e, come x le dita, e' iniziata una produzione di pus per una settimana. Io non ho mai avuto pus in vita mia e ora in ogni parte in cui mi ferisco inizia un'infezione esagerata. Tenete presente che ogni 4-5 ore pulisco le ferite con acqua ossigenata e cotone. Vorrei sapere come posso verificare se il mio sistema immunitario si e' improvvisamente indebolito o se ho qualche altra malattia (cancro) grave. Non sono un ansioso ne' una persona che entra in panico, desidero solo capire cosa sta succedendo al mio fisico ed eventualmente agire, se del caso, per tempo.
Il mio medico curante ha "risolto" il problema dicendomi che ho un "giradito" e non prescrivendomi alcuna analisi del sangue per controllare lo stato del mio sistema immunitario.
Grazie dell'aiuto che vorrete darmi.
Cordiali saluti
O.B.
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Dr. Jan Walter Schroeder Allergologo 1.3k 39
Credo di poterla tranquillizare in quanto questi sintomi non sono espressione di un'alterazione del sistema immunitario ma di uno stato infiammatorio locale. Anche la reattività cutanea non corrisponde ad un deficit ma piuttosto a una sensibillizazione al gatto. La cosa migliore sarebbe di lasciare in pace le dita evitando delle infezioni.
Cordiali saluti.

Dr. Jan Walter Schroeder