Una dieta aglutinata l'unica comunque che mi permette

UNA GASTROSCOPIA HA EVIDENZIATO I VILLI INTESTINALI PIATTI TIPICI DA SINDROME CELIACA.NON CONFERMATO DAI MARCATORI DI MALATTIA . DA TEMPO PERO' SEGUO UNA DIETA AGLUTINATA L'UNICA COMUNQUE CHE MI PERMETTE DI ALIMENTARMI ANCHE SE,CICLICAMENTE DOPO OTTO/DIECI GIORNI OLTRE AD UN MALESSERE GENERALE COMUNQUE COSTANTE,MI ASSALE UN SENSO DI NAUSEA FINO ALL'ESPOSIONE DI UNA CEFALEA DEVASTANTE.E'COME SE IL MIO METABOLISMO CHIEDA UN PERIODO DI TREGUA.DUE O TRE GIORNI AD ACQUA E RIPRESA GRADUALE.
POTREBBE ESSERE UNA SINDROME CHIMICA MULTIPLA ?-
NON FUMO-NON BEVO ALCOLICI-NON BEVO CAFFE'-NON ASSUMO ALCUN TIPO DI MEDICINALE
SONO DISPERATA
[#1]
Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Dalla Sua descrizione non è chiaro cosa intenda per "villi piatti". Se questo è il referto dell'esame istologico (che peraltro sarebbe utile leggere per esteso), allora potrebbe trattarsi di celiachia nonostante la sierologia negativa. Del resto se ha eseguito gli esami di laboratorio dopo un lungo periodo di dieta senza glutine, allora si potrebbe trattare di un falso negativo. Se le biopsie dimostrano villi piatti e altre alterazioni tipiche della celiachia in corso di dieta senza glutine allora potrebbe trattarsi di una dieta non ben condotta, o di una celiachia refrattaria, o di una sindrome da malassorbimento di altra natura. Le consiglierei senz'altro la visita presso un gastroenterologo esperto in celiachia e sindromi da malassorbimento. Cordiali saluti

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