Allergia al cavallo e desensibilizzazione
Buonasera...
ho 29 anni e sono veterinaria. Non ho mai sofferto di allergia prima dell'acquisto del mio cavallo, avvenuto nel 2002. In quell'anno ho iniziato a manifestare asma e rinite. Per motivi personali ho poi trasferito il mio equino in un maneggio e la sintomatologia è regredita, riducendosi a qualche starnuto quando mi recavo in scuderia per montare o quando visitavo qualche cavallo durante l'attività lavorativa. Nel 2003 ho effettuato una visita allergologica e i test hanno mostrato una positività verso l'artemisia e l'acaro della polvere, ma non verso l'epidermide di cavallo. Sono passati alcuni anni e da due mesi ho riportato il mio cavallo a casa: con il cavallo è ritornata l'asma, questa volta di maggiore gravità, tosse, rinite, prurito congiuntivale e orticaria da contatto. Oggi ho ripetuto i test allergici e sono risultata positiva a cavallo, acaro della polvere, assenzio, composite, con reazioni cutanee nettamente maggiori di quelle provocate dall'istamina (di 10 test effettuati, 5 sono risultati positivi). Ho parlato con l'allergologa chiedendole se fosse possibile ricorrere alla terapia desensibilizzante, essendo questa per me una passione irrinunciabile e fonte di sostentamento, ma la dottoressa mi ha risposto che questo tipo di allergene è troppo potente e che l'utilizzo di un vaccino si rivelerebbe pericoloso. Mi ha ovviamente consigliato di eliminare il problema alla radice, ma per me è improponibile. Mi ha inoltre fatto notare come in questi anni mi stia sensibilizzando verso allergeni a cui prima non reagivo, prevedendo un ulteriore peggioramento, con una probabile positivizzazione futura verso altre specie animali, come cane e gatto. Io attualmente lavoro in maniera preponderante in allevamenti bovini e occasionalmente mi occupo di animali da compagnia e cavalli. Non posso permettere che il mio lavoro e passione si trasformi in un incubo. A qualcuno risulta che sia possibile desensibilizzare verso il cavallo? Ho letto di un vaccino multiplo di nome EPD, ma non riesco a farmi un idea sulla sua potenzialità e serietà... qualcuno ha un idea in merito?
Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà...
Elena
ho 29 anni e sono veterinaria. Non ho mai sofferto di allergia prima dell'acquisto del mio cavallo, avvenuto nel 2002. In quell'anno ho iniziato a manifestare asma e rinite. Per motivi personali ho poi trasferito il mio equino in un maneggio e la sintomatologia è regredita, riducendosi a qualche starnuto quando mi recavo in scuderia per montare o quando visitavo qualche cavallo durante l'attività lavorativa. Nel 2003 ho effettuato una visita allergologica e i test hanno mostrato una positività verso l'artemisia e l'acaro della polvere, ma non verso l'epidermide di cavallo. Sono passati alcuni anni e da due mesi ho riportato il mio cavallo a casa: con il cavallo è ritornata l'asma, questa volta di maggiore gravità, tosse, rinite, prurito congiuntivale e orticaria da contatto. Oggi ho ripetuto i test allergici e sono risultata positiva a cavallo, acaro della polvere, assenzio, composite, con reazioni cutanee nettamente maggiori di quelle provocate dall'istamina (di 10 test effettuati, 5 sono risultati positivi). Ho parlato con l'allergologa chiedendole se fosse possibile ricorrere alla terapia desensibilizzante, essendo questa per me una passione irrinunciabile e fonte di sostentamento, ma la dottoressa mi ha risposto che questo tipo di allergene è troppo potente e che l'utilizzo di un vaccino si rivelerebbe pericoloso. Mi ha ovviamente consigliato di eliminare il problema alla radice, ma per me è improponibile. Mi ha inoltre fatto notare come in questi anni mi stia sensibilizzando verso allergeni a cui prima non reagivo, prevedendo un ulteriore peggioramento, con una probabile positivizzazione futura verso altre specie animali, come cane e gatto. Io attualmente lavoro in maniera preponderante in allevamenti bovini e occasionalmente mi occupo di animali da compagnia e cavalli. Non posso permettere che il mio lavoro e passione si trasformi in un incubo. A qualcuno risulta che sia possibile desensibilizzare verso il cavallo? Ho letto di un vaccino multiplo di nome EPD, ma non riesco a farmi un idea sulla sua potenzialità e serietà... qualcuno ha un idea in merito?
Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà...
Elena
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Purtroppo succede frequentemente che le allergie aumentano con il tempo e con l'esposizione agli allergeni. Il vaccino EPD non ha nessuna indicazione per questo tipo di allergia. In rarrissimi casi usiamo il vaccino per cane e gatto, cioè nei veterinari. Non so in questo momento se esiste realmente il vaccino per il cavallo, ma mi posso informare. Importante è comunque una prevenzione nei confronti degli acari che costituiscono uno stimolo persistente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Jan Walter Schroeder
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.2k visite dal 31/08/2009.
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