Problema del sonno

alve a tutti,sono un ragazzo giovane da sempre molto ipocondriaco e che si fa duemila problemi circa la paura di avere malattie ecc.circa un mese fa sono incominciati i miei problemi col sonno,premetto che la notte,a causa del mio bruxismo,metto un bite.in seguito ad una "morsicata"molto intensa ho di nuovo avvertito dolori che con il bite avevo risolto,parlo di dolori all orecchio e alla attaccatura della mandibola.la notte probabilmente a causa del male che avevo a portare il bite e ad aprire proprio la bocca mi sono svegliato per due o 3 notti alle 5 per poi riaddormentarmi ,ma con un sonno travagliato.in seguito ho fatto limare il bite che si era più consumato da un lato e il problema è andato a posto,ma non quello del dormire,vi spiego meglio.
in seguito a queste notti un po travagliate mi è presa la smani a le sere successive di andare a dormire presto(i giorni dopo sarebbero stati molto impegnativi) e me lo imponevo proprio e sono entrato in un circolo vizioso dove mi imponevo di dormire e ovviamente non riuscivo.e qua sono incominciati i problemi le sere che anche riuscivo ad addormentarmi ,perchè magari crollavo dal sonno, mi svegliavo sempre alle 3 o alle 2 e completamente sveglio con 0 sonno.
non nascondo che da ipocondriaco mi sono spaventato moltissimo ,di giorno avevo sempre la tachicardia la paura,il terrore di andare a dormire al punto che quando chiudevo gli occhi non ricordavo come si facesse.sono incominciato ad andare da una psicologa e anche dal mio medico di famiglia che mi ha voluto visitare anche perchè ormai mi ero ritirato dalla vita non andavo più a scuola,non uscivo,mi sentivo strano.
il dottore,persona fidatissima e primario,mi ha prescritto la melatonina e un blando ansiolitico nel caso di estremo bisogno.di contro ho iniziato la terapia con la psicologa,i giorni successivi nonostante che non avessi più ansia la notte mi svegliavo sempre e senza sonno,al punto che il medico mi ha prescritto l ansiolitico in questione per 10 giorni.dopo la cura le cose vanno leggermente meglio alcune notti,ma ad esempio la notte scorsa l ho fatta tutta in bianco,come ogni sera mi assopisco sul divano e appena mi sposto nel letto non riesco a dormire,chiudo gli occhi e aspetto ma niente il sonno non arriva,e sto tutta la notte in questo stato occhi chiusi e sveglio,è possibile che il mio cervello abbia dimenticato come si faccia a dormire?ho tanta paura perchè sono giovane e non voglio continuare con questa vita infernale,ormai non riesco a coricarmi senza automaticamente far nascere la paura di non dormire.mi basta vedere il letto per farmelo venire in mente e non riuscire.inoltre spesso anche quando mi addormento ho un sonno molto leggero dove sogno moltissimo( tra l altro sogno sempre di tradire la mia ragazza nonostante io la ami moltissimo) ,ma a me non sembra di dormire mi sembra di cadere in uno stato di torpore dove vago con la mente e non è per niente riposante,è possibile questo che anche quando dormo in realtà non dorma?
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Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 176 4
"è possibile che il mio cervello abbia dimenticato come si faccia a dormire?"

No, non è possibile, ma è possibile che l'ansia la porti a temere che questo avvenga.

Visto il disturbo d'ansia di cui soffre ha fatto bene a rivolgersi a una psicologa, e dovrebbe fare riferimento soprattutto a lei per porre questo tipo di interrogativi.

Che tipo di psicoterapia sta effettuando?
Da quanto tempo?

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
grazie mille per la celere risposta,
al momento la psicologa(ho fatto al momento solo 4 sedute mi pare) mi sta facendo fare dei test che con la seduta di venerdì finiamo,le ho chiesto cosa ha potuto già riscontrare e mi ha riferito che sono una persona molto ansiosa e che sta male col proprio corpo,infatti il mio problema è proprio questo paura di non riuscire a dormire,non ho altri tipi di ansie che mi tengono sveglio come scuola ecc.volevo sapere se, riguardo al torpore,è possibile che sia a tal punto condizionato da indurmi un sonno che non è vero e proprio, ma è dettato dall ansia?
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Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 176 4
Lei ha come tutti un certo fabbisogno di sonno, ed è possibile che la dinamica che si è innescata la porti a dormire meno, ma non a non dormire.
Tenga presente che la maggior parte degli insonni sovrastima la quantità di tempo che trascorre a letto senza riuscire a dormire, cosa che probabilmente accade anche a lei.

Per risolvere il problema dell'ansia si può affidare tranquillamente alla mia collega e alle valutazioni del suo caso che le restituirà, ma, nell'immediato, visto che ci dice di aver associato l'immagine del letto a quella della notte trascorsa in preda all'ansia, perchè non prova a rimanere sul divano per vedere se riesce a dormire meglio?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Il sonno e' uno dei fenomeni psichici meno inquadrabili in un sistema di regole. E le patologie che lo coivolgono sono diversissime tra loro.
Ma e' il primo sintomo che sorge quando inizia un problema psichico.
L'insonia Indica certamente che il sistema di attivazione che sovraintende la veglia non "stacca". I pensieri della veglia continuano a girare nella mente, senza sosta.
Nel suo caso potrebbe essersi sfasato il "ritmo sonno-veglia" o innescarsi una specie di fobia del non riucire a prendere sonno.
Il "piano" terapeutico dovrebbe collocato essere a mio avviso su due fronti: quello psicoterapeutico per comprendere e risolvere le dimensioni attivatorie che la mantengono sveglio, e quello farmacologico (prescrizione psichiatrica!) , per fornirle un farmaco idoneo a indurre il sonno (spezzando il meccanismo dell'aspettativa di una notte insonne) e ripristinare il normale ritmo sonno-veglia,
Ci faccia sapere!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
grazie mille per l'interessamento che avete nei miei confronti,vi ringrazio molto,
questa notte,cioè la notte passata,ho dormito di fila dalle 10 e 30 alle 7 praticamente mi sono messo in un altra stanza dove c'è la televisione e quando ho visto che ,distratto dalla trasmissione,non avevo ansia ho spento e mi sono addormentato.
per quanto riguarda il farmaco che sto prendendo si chiama depas,bisogna dire che in quanto ipocondriaco la mia paura più grande era ed è avere malattie rare e incurabili che mi autodiagnostico.
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Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 176 4
Benissimo, così ha stabilito che il suo cervello è perfettamente in grado di dormire e che non ha dimenticato come si fa.
Ora deve solo lavorare con la psicologa per superare anche le altre paure.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Gentile utente, le rispondo in merito al bruxismo di cui lei soffre.

Questa parafunzione produce dei microrisvegli notturni (arousal, il termine tecnico) che rendono il sonno inefficace.
Non sto parlando di insonnia vera e propria però.

Il bite è uno degli strumenti (non l'unico) per gestire il problema.
Ma non andrebbe limato...
Quantomeno non su sua indicazione.

Io non trascurerei l'idea di sentire una seconda opinione; lo gnatologo è lo specialista di riferimento.
Il bite potrebbe essere da correggere, o potrebbe essere utile aggiungere un secondo tipo di terapia.

Riuscire a gestire meglio il bruxismo (e le sue conseguenze) agevolerebbe sicuramente i colleghi psicologi nel loro lavoro sugli altri aspetti della sua personalità.

Informazioni più dettagliate può trovarle su un articolo da me scritto su questo sito:
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia