Due parti a distanza di 5 anni
Carissimi dottori dello staff Medicitalia,
colgo immediatamente l'opportunità che mi offrite per raccontare la mia storia ed esprimere la mia gratitudine al reparto di Maternità dell'Ospedale S. Carlo di Potenza.
Come già si capisce dalle prime parole la mia è una storia come quella di tante madri che si accingono a partorire. Sono mamma di due stupende bambine nate entrambe a Potenza nel reparto di Maternità dell'Ospedale S. Carlo.
Già in occasione della nascita della prima bambina (ottobre 2004) la mia esperienza fu tale che avevo espresso con mio marito il desiderio di scrivere ad un giornale quanto tutto il personale medico ed infermieristico fosse stato gentile (a dir poco) con me, pur non essendo una paziente di alcun ginecologo operante nella stessa struttura.
La stessa cosa, anzi maggiormente rafforzata, si è verificata nel gennaio di quest'anno con la nascita della secondogenita.
Brevemente, primo parto: gravidanza a termine, ricovero di prassi, stimolazione, sala travaglio; dilatazione pressocchè nulla.
L'ostetrica, bravissima, fissa accanto a me e mio marito presente, che un pò mi distraeva e un pò mi aiutava nelle spinte...7 ore di travaglio complessive (quasi niente per essere una primipara) e poi...sala parto: due spinte, un piccolo taglietto, e...con l'aiuto del dott. Femminella, nasce Rosa.
Tornata in reparto grande gioia e partecipazione da parte di tutti: il dott. Principale, la dott.ssa Rosa che mi venne a salutare con addosso ancora la divisa della sala operatoria, il dott. Orlando e tutti gli altri.
Secondo parto: gravidanza e termine, ricovero di prassi, rottura delle mambrane: liquido scuro...panico... ecco il taglio cesareo approssimarsi...stimolazione per tentare l'ultima chance...niente...anestesisti allertati d'urgenza...che equipe: competenza e gentilezza insieme: la dott.ssa Vitagliano e un collega di cui non ricordo il nome ma che ha passato tutto il tempo ad accarezzarmi il viso, il neonatologo dott. Madonna presente e sorridente, un infermiere (sig. Camillo Tomacci) troppo simpatico e infine loro: il dott. Orlando e il dott. Salvia, che tra una parola e l'altra mi hanno operato e ricucito facendo nascere Antonella Pia.
Giù in reparto le infermiere gentili, sempre presenti al bisogno ma ferme nel consigliarmi un buon recupero post-intervento e i ginecologi, tutti delicatissimi nei controlli.
Che dire: si potebbero fare anche dieci figli assistiti in modo così professionale. Grazie a tutti da me e dalle altre mamme che hanno avuto la mia stessa esperienza, e credo che non siano poche.
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