Calcoli urinari alimentazione.

Alimentazione e calcoli urinari: c'è davvero una correlazione?

federicoromantini
Dr. Federico Romantini Urologo, Andrologo

La calcolosi urinaria è una patologia molto diffusa che colpisce il tratto urinario e può causare notevoli disagi al paziente. Spesso, si parla di correlazione tra l'alimentazione e la formazione di calcoli urinari. Ma c'è davvero una relazione tra ciò che si mangia e la comparsa dei calcoli? In questo articolo, cercheremo di approfondire il legame tra alimentazione e calcoli urinari.

Cosa sono i calcoli urinari?

I calcoli urinari sono masse solide formate da cristalli che si sviluppano nel tratto urinario. Possono essere di dimensioni variabili, da pochi millimetri a diversi centimetri, e possono essere presenti in qualsiasi parte del tratto urinario, dai reni alla vescica. I calcoli urinari sono una patologia molto comune, che colpisce circa il 10% della popolazione mondiale.

Quali sono i sintomi ed i segni dei calcoli urinari?

I sintomi dei calcoli urinari possono variare a seconda della posizione e delle dimensioni del calcolo. In generale, i sintomi più comuni includono:

  • dolore acuto e intenso nella zona lombare o nella parte inferiore dell'addome,
  • nausea,
  • vomito,
  • difficoltà a urinare e presenza di sangue nelle urine.

Se si sospetta di avere un calcolo urinario, è importante rivolgersi al medico per una corretta diagnosi e un trattamento adeguato.

Quanti tipi di calcoli urinari esistono?

Esistono diversi tipi di calcoli urinari, che si differenziano per la composizione chimica dei cristalli che li compongono. I tipi più comuni sono:

  • i calcoli di calcio,
  • i calcoli di acido urico,
  • i calcoli di struvite,
  • i calcoli di cistina.

La composizione chimica del calcolo può influire sulla scelta del trattamento più adeguato.

Quali alimenti favoriscono i calcoli urinari?

Alcuni alimenti possono favorire la formazione di specifici tipi di calcoli urinari a seconda della loro composizione.

I calcoli di calcio sono i più comuni e rappresentano circa il 75% dei casi di calcolosi urinaria. Gli alimenti ricchi di calcio, come i latticini, sono spesso ritenuti responsabili della loro formazione. Tuttavia, alcuni studi, anche autorevoli, suggeriscono che l'assunzione di calcio in una quantità adeguata può ridurre il rischio di calcoli di calcio. Sembrerebbe infatti esserci una correlazione inversa tra formazione di calcoli a base di calcio e l'assunzione di questo minerale con la nostra dieta. Uno studio pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine ha dimostrato che una dieta povera di calcio può aumentare il rischio di calcoli di calcio, mentre l'aumento dell'assunzione di calcio può ridurre il rischio della loro formazione.

I calcoli di acido urico sono causati dall'eccesso di acido urico nell'urina e possono essere favoriti dall'assunzione di alimenti ricchi di purine, come i frutti di mare, le carni rosse e gli alcolici, ma anche altre fonti come le carni di organi (fegato, reni), il pollame, il pesce (aringhe, trote, sardine). Sono ormai diversi gli studi in letteratura che raccomandano la riduzione dell'assunzione di questi alimenti per ridurre il rischio di sviluppare calcoli di acido urico. 

I calcoli di cistina sono il risultato di una rara patologia genetica chiamata cistinuria, che causa un'eccessiva escrezione di cistina nelle urine. Gli alimenti ricchi di metionina, un aminoacido presente in alcune proteine animali, possono aumentare la concentrazione di cistina nelle urine e favorire la formazione di calcoli di cistina. La metionina è tipicamente presente in concentrazioni maggiori in: uova, semi di sesamo, noci del Brasile, pesce, carni e in altri semi (anche nei cereali). Uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients ha dimostrato che la limitazione dell'assunzione di proteine animali e l'aumento dell'assunzione di acqua e di citrato possono ridurre la formazione di calcoli di cistina e renderne più semplice la gestione terapeutica.

In generale, una dieta equilibrata e una corretta idratazione (che rimane il fattore più importante!) possono aiutare a prevenire la formazione di calcoli urinari. Tuttavia, è importante consultare un medico o un dietista per una dieta personalizzata in base alla tipologia di calcolo e alle esigenze del paziente.

Se si soffre di calcoli urinari, è importante adottare un'alimentazione equilibrata, che tenga conto della propria condizione.

Per approfondire:Calcoli renali: quanta acqua bere?

Data pubblicazione: 21 febbraio 2023

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche calcoli