HPV: in Gran Bretagna quasi scomparso con il vaccino
Infezione da HPV quasi scomparsa con il vaccino.
Questa notizia “virale” ma positiva, soprattutto in tempi di Coronavirus, ci arriva dal Regno Unito dove il Public Health England (PHE), agenzia esecutiva del Dipartimento della Sanità e dell'Assistenza Sociale Inglese, ha reso noti i dati in suo possesso secondo i quali il tasso di infezioni da papilloma virus nelle ragazze tra i 16 e i 18 anni sarebbe sceso dal 15% al 2% dopo l’introduzione del programma di vaccinazioni iniziato nelle scuole britanniche nel 2008.
Insieme alle infezioni da HPV sembrano essere diminuite anche le lesioni tipiche, causate dal papilloma, scese dal 7-10% nel 2010 e al 4% nel 2017.
Qui dobbiamo ricordare che la vaccinazione contro l’HPV in Inghilterra è massiccia e coinvolge in pratica circa l’84% delle bambine che hanno compiuto i nove anni, le quali hanno già fatto le due prime dosi; purtroppo solo l’anno scorso è iniziata la vaccinazione che coinvolge pure i giovani maschi, anche il Regno Unito ha nel recente passato sottovalutato l’aspetto andrologico del problema.
Comunque fino ad ora sono state somministrate più di undici milioni di dosi di vaccino.
Questi dati sembrerebbero alimentare anche la speranza che negli anni a venire, almeno in Gran Bretagna, ci possa essere una drastica caduta dei casi di tumore della cervice uterina, cancro spesso diagnosticato anche prima dei trent’anni e che vede proprio in questo virus una delle più note cause; questo discorso sicuramente deve interessare anche i maschi.
L’introduzione di un programma che coinvolgerà anche i ragazzi, i giovani maschi, è destinato a determinare un’ulteriore accelerazione nella significativa riduzione, se non nell’eliminazione, delle lesioni precancerose e cancerose determinate dall’HPV.
Fonte:
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0141076819899308
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