Deficit dell’erezione dopo prostatectomia radicale: nuova prospettiva terapeutica
Un nuovo studio, condotto da un gruppo di clinici australiani ed ora pubblicato su “European Urology” sembrerebbe indicare e confermare una nuova soluzione chirurgica in grado di riparare i danni alla propria risposta erettile che un maschio deve subire in seguito alla rimozione completa e radicale della sua prostata, in presenza di un importante problema oncologico.
La tecnica chirurgica proposta è quella degli innesti nervosi bilaterali, termino-terminali, eseguiti in microchirurgia.
Questa relativamente nuova procedura "australiana" parte dal principio di ricostruire le vie nervose lesionate dalla chirurgia demolitiva, utilizzata per rimuovere un cancro della prostata, e rappresenta sostanzialmente una modifica di una precedente tecnica, proposta da alcuni ricercatori brasiliani, che utilizza degli innesti nervosi termino-laterali dei fasci motori del nervo femorale, portati a re-innervare in modo diretto il corpo cavernoso del pene.
Sono stati così presi in considerazione e valutati diciassette uomini sottoposti a questa procedura chirurgica tra il 2015 ed il 2017, tutti avevano lamentato un deficit dell’erezione dopo un intervento di prostatectomia radicale.
Dopo dodici mesi dall’innesto nervoso il team australiano ha riscontarto che dodici uomini, il 71%, aveva ripreso una sua risposta erettile sufficiente ad avere un rapporto sessuale, definito come soddisfacente; in tre casi le erezioni erano “capricciose e non stabili” ed è stato quindi necessario ricorrere all’uso delle iniezioni intracavernose di farmaci vasoattivi per permettere una penetrazione; sono state infine segnalate, solo in due casi, infezioni non particolarmente significative delle ferite chirurgiche.
In sostanza si sono registrati miglioramenti nella risposta sessuale di questi uomini nel 94% dei casi.
Informazioni positive queste che ora dovranno essere verificate su casistiche più "pesanti".
Fonte:
https://www.europeanurology.com/article/S0302-2838(19)30265-9/fulltext
Altre informazioni:
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/prostata.html
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/3699-i-perche-del-cancro-alla-prostata.html