La prevenzione della cistite cronica inizia dall'acqua
L'indicazione per curare la cistite cronica arriva da un recente lavoro di alcuni ricercatori dell'Università di Miami, in Florida, e ora pubblicato su JAMA Internal Medicine. Da molti anni questa procedura è ben conosciuta e indicata come misura di prevenzione in donne che presentano infiammazioni vescicali ricorrenti.
La ricerca sull'efficacia del bere acqua nella cura delle cistiti recidive
L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di valutare la reale efficacia di questa indicazione clinica che ogni urologo informato dà in primis alle sue pazienti. La ricerca si è focalizzata nel tentativo di dare alla procedura una base oggettiva e capire se questa indicazione sia veramente utile e clinicamente valida.
Oggetto della ricerca: donne con episodi di cistite cronica
Si sono prese in considerazione 163 donne con più di tre episodi ricorrenti di cistite nell’ultimo anno: 23 sono state escluse per vari motivi, mentre 140 con nessun altro problema clinico e con un’età media di 35,7 anni (quindi tutte in età pre-menopausale) sono state incluse nella ricerca. Queste sono state poi assegnate a caso a due gruppi: al primo si dava l’indicazione di aumentare di 1,5 litri la loro assunzione di acqua, al secondo gruppo, chiamato di controllo, non veniva data questa preliminare indicazione.
A questo punto sono stati fatti i relativi controlli sull’assunzione giornaliera di liquidi e il presentarsi dei sintomi di una cistite in tre periodi: all’inizio, dopo sei mesi e dopo un anno dall’indicazione ricevuta attraverso controlli, visite e telefonate mensili.
Risultati: cistiti ricorrenti nelle donne che bevono meno acqua
Nel gruppo che aveva assunto più acqua gli episodi di cistite sono stati 111 mentre nel gruppo di controllo 216, il numero medio di trattamenti con antibiotici e antimicrobici è stato rispettivamente di 1,9 in chi beveva di più e di 3,6 nel gruppo di controllo. Inoltre l'intervallo medio di tempo tra i diversi episodi di infiammazione della vescica è stato di 142 giorni, 8 nelle donne del gruppo ben idratato rispetto agli 84,4 giorni del gruppo di controllo.
Cistiti recidive: la ricerca conferma l'efficacia della corretta assunzione di liquidi
Le conclusioni della ricerca sono evidenti e l’indicazione di aumentare l’assunzione di liquidi, in particolare l’acqua, nelle giovani donne non ancora in menopausa, che hanno avuto in passato frequenti episodi di cistiti ma senza altri problemi clinici, può essere confermata senza alcuna ombra di indugio.