MS-275: all’orizzonte nuove cure per la prostatite cronica
La prostatite autoimmune sperimentale (EAP) è una malattia infiammatoria autoimmune delle ghiandole accessorie del sesso maschile ed è caratterizzata da una risposta autoimmune specifica della prostata cellulare e umorale. EAP condivide importanti caratteristiche cliniche e immunologiche con la prostatite cronica umana e la sindrome del dolore pelvico cronico. MS-275, un potente inibitore dell'istone deacetilasi, ha promettenti attività anti-infiammatorie e potrebbe essere un nuovo agente nella terapia dell'infiammazione della prostata.
METODI:
Ratti EAP sono stati trattati con MS-275 (5 mg / kg, i.p.) una volta al giorno. Usando l'immunoistochimica e il saggio PCR, abbiamo determinato le risposte immunitarie cellulari e l'infiltrazione nelle ghiandole prostatiche e le variazioni dei livelli di mRNA di molecole infiammatorie rappresentative nel tessuto prostatico. I cambiamenti nelle popolazioni di cellule Foxp3 (+) CD4 (+) dei linfonodi e del sangue periferico sono stati analizzati mediante citometria a flusso. Inoltre, gli effetti antinfiammatori diretti di MS-275 sono stati studiati in vitro con una linea cellulare macrofagica.
RISULTATI:
Il trattamento con MS-275 ha ridotto significativamente l'accumulo locale di cellule immunitarie e livelli di mRNA di molecole pro-infiammatorie rappresentative nel tessuto prostatico. Inoltre, il trattamento con MS-275 ha aumentato la percentuale di cellule Treg Foxp3 (+) CD4 (+) nei linfonodi e la loro proporzione alle cellule CD4 (+) nel sangue periferico e ha indotto un aumento relativo dei numeri di ED2 (+) macrofagi nella prostata EAP. Ulteriori studi in vitro hanno dimostrato che MS-275 ha indotto uno switch di macrofagi dal classico M1 al fenotipo M2 anti-infiammatorio.
CONCLUSIONI:
In sintesi, i dati hanno dimostrato che MS-275 potrebbe sopprimere efficacemente la reazione infiammatoria in EAP, sopprimendo le cellule immunitarie e le molecole pro-infiammatorie e inducendo cellule e molecole immunitarie antinfiammatorie, che potrebbero suggerire MS-275 come potenziale candidato per il trattamento di prostatite infiammatoria.