Coliche renali: meglio gli anti-infiammatori non steroidei
Questa importante informazione clinica ci viene confermata da una ponderosa review, appena pubblicata sulla rivista “European Urology”, condotta da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia e Medicina Preventiva della Monash University di Melbourne in Australia.
Questa meta-analisi ha preso in considerazione ben trentasei studi sull’argomento arrivando alla conclusione che gli anti-infiammatori non steroidei, noti anche con l’acronimo di FANS, in particolare il Diclofenac (il nome del prodotto commerciale più noto che contiene questo principio attivo è il Voltaren), somministrati per via intramuscolare, dovrebbero essere i farmaci di prima scelta quando si presenta una colica renale acuta in soggetti senza sensibilità a questo tipo di farmaci, giovani e senza la presenza di insufficienze renali note.
Solo se sono conosciute specifiche controindicazioni, intolleranze od altro, la scelta per portare una risoluzione adeguata e rapida al dolore acuto, scatenato da una colica renale, dovrebbe prendere in considerazione misure alternative, come ad esempio il Paracetamolo (nomi commerciali noti sono la Tachipirina, l’Efferalgan) somministrato però per via endovenosa, oppure derivati degli oppioidi ma a dosaggio sempre ben monitorizzato e controllato.
Già in precedenza alcuni studi avevano raccomandato l’utilizzo dei farmaci anti-infiammatori non steroidei come antidolorifici di prima linea ma ancora oggi in molte strutture cliniche si preferisce continuare a somministrare soprattutto gli oppioidi pensandoli come i farmaci più efficaci e sicuri nel risolvere l’importante sintomatologia dolorosa che generalmente accompagna una colica renale acuta.
Questo lavoro confermerebbe invece che più efficaci e sicuri risulterebbero essere i FANS.
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