L’ipertrofia prostatica, un problema non sempre tale

La ghiandola prostatica è presente negli individui di sesso maschile e arriva a piena maturazione dopo la pubertà. All’interno della prostata è presente il primo tratto della via urinaria maschile (l’uretra).

La secrezione prostatica non ha solo la funzione di lubrificare e preparare all’atto sessuale, infatti è ricca di fruttosio che aumenta la mobilità e la sopravvivenza degli spermatozoi.

Tutti gli uomini al di sopra dei 40 aa, all’interno della ghiandola prostatica, cominciano a sviluppare un tumore benigno chiamato comunemente ipertrofia prostatica o adenoma o adenomioma prostatico come può essere facilmente dimostrato da un esame ecografico.

Quindi dire volgarmente e in maniera non corretta “hai la prostata” in verità si riferisce all' ipertrofia prostatica nè più nè meno come volgarmente dire “hai l’appendice” si riferisce all’appendicite.

L’adenoma prende origine nella porzione prostatica concentricamente più interna, e può crescere più meno smisuratamente e nelle varie direzioni dello spazio.

Capita molto spesso per non dire quasi sempre di incontrare pazienti spaventati per avere scoperto di avere un grosso adenoma non accompagnato, per altro, da alcuna sintomatologia ostruttiva delle basse vie urinarie.

Grossi adenomi possono crescere senza essere causa di importanti ostruzioni all’uretra mentre non è eccezionale riscontrare modesti adenomi che ostruiscono marcatamente.

Ad esempio la crescita adenomatosa tra i 2 lobi prostatici e in direzione della cavità vescicale di un adenoma (3* lobo prostatico) frequentemente è causa di disturbi ostruttivi.

Solo una attenta anamnesi, la visita urologica con la palpazione della prostata, la flussimetria urinaria e l’esame ecografico possono chiarire se l’adenoma prostatico, presente in tutti gli uomini sopra i 40 aa, possa essere motivo di preoccupazione.

 

Data pubblicazione: 15 maggio 2017

15 commenti

#1
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Utente 125XXX

Quali sono attualmente le linee guida relativamente allo screening tramite PSA? È ancora un'indagine opportuna, o da troppi falsi positivi?

#2
Foto profilo Dr. Roberto Mallus
Dr. Roberto Mallus

Il PSA ,come ormai noto, non e' un marKer tumorale, e assolutamente non viene inserito in un programma di screening.Tuttavia nella diagnosi di adenocarcinoma prostatico ( che nulla a che vedere con la i.prostatica, puo' essere utile assieme all'anamnesi,alla palpazione della prostata e all'eco prostatica transrettale, nella diagnosi dell'adc prostatico.
Tra valori di PSA totale tra 4 e 10, puo' anche essere utile il rapporto tra PSa totale e quello libero. Certamente una prostatite puo' fare variare il PSA in uno sali e scendi che rende poco utile il suo impiegto al fine di una corretta diagnosi.
Riepilogando il PSA valutato correttamente puo' essere d'aiuto, usato come sceening provoca solo un alto numero di biopsie perlopiù negative.
Cordialmente

#3
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Utente 125XXX

Grazie mille per la risposta. Quindi, se ho inteso bene, non c'è correlazione fra l'ipertrofia prostatica e un aumento del PSA

#4
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Dr. Roberto Mallus

Esattamente, 2 patologie completamente diverse e senza alcuna correlazione se non il bersaglio comune.

#9
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Utente 542XXX

Buongiorno
Ad agosto mi hanno diagnosticato una gonorrea che è stata curata male dal mio medico curante con augmenting.
Dopo 10 giorni di cura ho iniziato ad avere difficoltà ad urinare e avevo un forte bruciore all'inizio dell'uretra.
Successivamente sono stato da un'urologa che mi ha bombardato di antibiotici quali 10 punture di rocefin 1g più azitromicina 2 volte al 5 da 500g per 15gg assieme a supposte di topster per altri 10gg.
Tutto ciò ha causato un forte disturbo intestinale durato per due mesi tanto da essere ricoverato in ospedale dove mi hanno fatto fans per 15gg e la diarrea è passata.
In ospedale mi hanno rifatto il tamponare uretrale, la spermicultura e urinocultura risultate tutte quante negative.
L'urologo dell'ospedale mi ha visitato e prescritto omnic 04 da assumere per due mesi e oki 2 volte al giorno per una se3ma ancora sento bruciore all'uretra e ho la sensazione di avere sempre la vescica piena. Volevo sapere se la terapia è corretta e se guarirò da questo bruttissimo fastidio
Cordiali saluti

#11
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Utente 542XXX

ho 27 anni

#12
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Dr. Roberto Mallus

A 27 aa si può trattare conestrema probabilità di una prostatite sicuramente fastidiosa. Stia in cura da un urologo in maniera continuativa perché le cure sono linghe. Per ora aumenti l apporto idrico ed elimini cibi piccanti e birra. Cordialmente

#13
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Utente 542XXX

Posso continuare a praticare la palestra 3_4 volte a settimana?

#15
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Utente 542XXX

Ok va bene.
Tra un mese dovrò rifare l'urinocultura e l'esame citologico delle urine.
Quindi non mi resta che avere tanta pazienza e continuare ad utilizzare omnic 04 e antinfiammatori giusto? Sono molto preoccupato perché sono due mesi dopo la cura con antibiotici che soffro; ma devo ammettere che rispetto a prima i sintomi sono migliorati molto

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