Infezioni delle vie urinarie, Escherichia Coli, Batteri gram-negativi ed antibioticoresistenza

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

L'antibioticoresistenza, soprattutto per alcuni batteri gram-negativi come Escherichia Coli, responsabili di numerose e gravi infezioni, anche a livello delle vie urinarie e seminali, è in continua crescita.
Per i Fluorochinoloni si hanno punte di resistenza che arrivano addirittura al 38% dei casi trattati.

                                         

A rivelare questi dati è l'ultimo rapporto della sorveglianza europea sull'antibioticoresistenza, ripreso dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che, a questo punto, con il Ministero della Salute, hanno pensato di avviare una nuova campagna di sensibilizzazione per un uso più responsabile degli antibiotici.

Particolarmente grave risulta l'aumento del fenomeno della multi-resistenza, che appare più che raddoppiato; questa capacità dei batteri di resistere a più antibiotici, come si può intuire, diminuisce ulteriormente l'uso di tutte le eventuali e possibili opzioni terapeutiche.

L'ultimo rapporto pubblicato dalla sorveglianza europea sull'antibioticoresistenza ci indica ora anche la velocità con cui peggiorano le resistenze agli antibiotici; fattore questo che non era stato mai valutato nei rapporti stilati nelle precedenti annate.

Da queste osservazioni infine si evince un altro dato da tenere ben presente e cioè che per le 6 specie di batteri sorvegliate in ambito europeo, si parla di almeno 686 mila casi di infezioni con 25 mila decessi e con costi superiori a 1,5 miliardi di euro per le relative ospedalizzazioni, cioè ricoveri ed ulteriori cure.

Fonti: 

https://www.aifa.gov.it/farmaci-antibiotici

http://www.epicentro.iss.it/focus/resistenza_antibiotici/aggiornamenti.asp

 

Data pubblicazione: 02 marzo 2011

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