Tumore del rene: necessario un follow up a lungo termine
Il tumore del rene riguarda il 3% di tutte le neoplasie maligne dell'adulto. Il numero di pazienti è in aumento a causa del sempre più diffuso utilizzo degli esami ecografici e TAC che individuano lesioni renali già nei primi stadi della malattia. La chirurgia rappresenta il trattamento principale per le malattie localizzate al rene ma nel 10-28% dei casi si sviluppano recidive o metastasi a distanza.
Sebbene la prognosi per i pazienti sia migliorata con l'avvento delle terapie molecolari, la durata delle risposte è ancora limitata e soprattutto rimane in relazione alla situazione clinica esistente. Diventa pertanto fondamentale la diagnosi precoce delle recidive o metastasi.
La recidiva a distanza di molto tempo dalla prima diagnosi iniziale è una caratteristica propria del tumore renale e le recidive dopo 5 anni non sono purtroppo un raro evento.
Da queste considerazioni diventa pertanto assolutamente consigliabile, per tutti i pazienti con pregressa diagnosi di tumore del rene, mantenere un controllo clinico e diagnostico anche dopo i primi 5 anni dall'intervento di asportazione del tumore.