Cancro della prostata correlato alla concentrazione di acidi grassi Omega-3
Questo articolo sembra andare controcorrente: uno studio randomizzato SELECT ha evidenziato che una supplementazione eccessiva con omega-3 è correlata al rischio di cancro della prostata.
In precedenza, nel 2011, uno studio americano aveva dimostrato una chiara associazione tra i livelli di acidi grassi Omega-3 ed un aumento del carcinoma prostatico (American Journal of Epidemiology 2011; 173:1429).
Nello studio al quale faccio riferimento sono stati confrontati 834 soggetti con carcinoma prostatico con 1393 controlli (confrontabili per etnia ed età) con prostata sana. I livelli di Omega-3 sono stati determinati all’inizio dello studio.
Con le complicate applicazioni matematiche delle analisi statistiche lo studio ha evidenziato la correlazione tra livelli di omega-3 più elevati e incidenza maggiore del carcinoma prostatico.
Le conclusioni come dicevo possono suscitare discussioni: dato che l’uso degli omega-3 non ha evidenziato utilità nel prevenire gli eventi coronarici (JAMA 2012; 308:1024), e vista questo rischio correlato alla patologia prostatica, potremmo perlomeno consigliare di non assumerli in maniera continuativa e non controllata