Acido ialuronico e condroitin solfato intravescicale nelle cistiti batteriche ricorrenti
L’acido ialuronico glicosoaminoglicano protegge l’urotelio, e sappiamo che il danno all’urotelio è spesso la causa di aderenza batterica e rischio di infezione.
L’istillazione di acido ialuronico (800 mg) e condroitin solfato (1 gr) (IALURIL°, IBSA) in 50 ml di soluzione fisiologica con la frequenza di una istillazione a settimana per 4 settimane seguite da una istillazione ogni due settimane, quindi per un periodo di due mesi, è stata confrontata con la profilassi antibiotica long term usando sulfametossazolo 200 mg e trimetoprim 40 mg una volta a settimana per sei settimane.
I risultati del follow up a breve termine (12 mesi) hanno evidenziato un significativo miglioramento dei sintomi, una riduzione della ricorrenza degli episodi cistitici e della capacità cistomanometrica.
Sicuramente vi è un razionale nell’utilizzo delle istillazioni di sostanze che proteggono e ricostruiscono la contuità dell’urotelio per cercare di curare o migliorare questa fastidiosissima patologia della donna.
Intravescical Hyaluronic acid/ Chondroitin sulfate in recurrent bacterial cystitis: a randomized study.
Neurourology and Urodynamics volume 32 issue s1 june 2013 - pag. 52