Irradiazione post prostatectomia: è meglio della vigile attesa
In questo articolo voglio riportare le conclusioni di uno studio Europeo in fase III che ha sottoposto 1005 pazienti di età pari o inferiore ai 75 anni con carcinoma prostatico cT0-3 non trattato assegnati in modo randomizzato a:
1) irradiazione post operatoria a cicli convenzionali di irradiazione a 60 Gy a settimana per sei settimane, sul letto operatorio
2) Vigile attesa sino a progressione biochimica della malattia( PSA superiore a 0,2 ng/ml confermato due volte a distanza di due settimane ).
I pazienti sono stati seguiti per un periodo medio di 10,6 anni. Si è evinto che l irradiazione post operatoria ha migliorato in maniera significativa la sopravvivenza libera da progressione biochimica o clinica: 39% contro il 61% del gruppo non trattato. Di contro sono stati maggiori nel gruppo trattato gli effetti avversi tardivi.
Questo studio incoraggia a proporre il trattamento radiante post chirurgico nei casi selezionati e specialmente nei pazienti al di sotto dei 70 anni con margini positivi.
Lancet , 2012 Oct 19.