Tumore della prostata: test genetico, diagnosi più precisa

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Un gruppo di ricercatori dell’Istitute of Cancer Research di Londra ha pubblicato recentemente, su un'importante rivista scientifica, il Lancet Oncology, uno studio che sembra indicarci come un semplice esame ematochimico, cioè del sangue, possa decifrare alcuni fattori genetici e che, alla stessa stregua di un codice a barre, sia capace di indicarci quali potrebbero essere i tumori prostatici più aggressivi.


Tumore della prostata - Esame istologico

Sappiamo che i tumori della prostata si presentano in forme molto diverse tra di loro, soprattutto per quanto riguarda la loro specifica capacità di non essere controllati con le più note, comuni e usuali indicazioni terapeutiche.

Il test indicato sembrerebbe permettere una miglior comprensione di quali sono i tumori “difficili” da trattare, capire quelli che sono meno aggressivi e quindi permetterci anche di selezionare i pazienti secondo la reale gravità della patologia oncologica in corso.

Tutto ciò potrebbe permettere, se vero, di formulare diagnosi più precise e corrette e di impostare terapie più mirate ed anche di produrre nuovi marcatori oncologici, oltre che sviluppare possibili e più efficaci terapie.

 

Fonte:

http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(12)70372-8/fulltext

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.htmlle-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche

https://www.medicitalia.it/salute/prostata

 

Data pubblicazione: 13 ottobre 2012

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