Il dolore: valutazione della intensità
Il dolore è un'esperienza somato sensoriale ed affettivo emotiva di connotazione negativa per il paziente che ne è affetto.
Ciò tanto più per quel che concerne il dolore cronico, ossia laddove questo ha creato nel tempo un circolo vizioso a livello del sistema nervoso centrale (SNC), è divenuto una malattia a sé stante e non dipende più dalla causa iniziale che ha prodotto.
Non esistono apparecchiature strumentali in grado di misurare oggettivamente l'intensità del dolore medesimo. Tuttavia all'Algologo esperto non mancano gli strumenti clinici ed esperenziali per fornirne una valutazione adeguata.
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Valutazione del dolore
Il colloquio circa il dolore prevede:
- la narrazione del paziente circa la insorgenza, la localizzazione, la tipologia, i fattori trigger ed i farmaci assunti.
- La somministrazione di scale di valutazione visive.
- Lo studio osservazionale da parte dell'esaminatore della facies, di smorfie di sofferenza;
- l'osservazione della postura del corpo, se ritratta a difesa o sciolta e libera;
- la limitazione funzionale antalgica e la eventuale rigidità nei movimenti;
- l'adeguatezza tra parametri osservati ed il racconto del paziente.
- La contestualizzazione, ossia se la narrazione del paziente, avviene per motivazioni puramente cliniche oppure per un fine diverso ad esempio quello medico legale sia in caso di simulazione che in caso di dissimulazione.
Per approfondire:Il dolore cronico porta a depressione e altri disturbi psicologici