Insetti commestibili: in arrivo le barrette a base di larve?
Mangereste barrette energetiche fatte con larve e insetti? Sembra questa un’idea strana ancora oggi, ma un ricercatore altoatesino Stefan Klettenhammer, insieme al suo collega Meinrad Koch, ha prodotto e presentato in questi giorni una barretta "al muesli" a base di larve di insetti commestibili, premiata pure dall’Accademia Svizzera delle Scienze Tecniche.
Questa barretta in apparenza è uguale a quelle normalmente e comunemente utilizzate dai nostri sportivi, sotto stress agonistico: in questo caso gli insetti da mangiare sarebbero vermi e larve che non si vedono e anche il sapore sembrerebbe ricordare la classica “energy-bar”.
Insetti a tavola nel mondo
Del resto già in Messico si mangiano i "chapulines", cioè grilli fritti, che si sgranocchiano come le patatine, ma si tratta di insetti fritti. Anche nel Nord America già sono in commercio barrette fatte sempre con farina di grillo, mentre in tutto il continente asiatico più di 200 specie sono considerati insetti edibili e vengono consumati e mangiati come qualsiasi altro cibo capace di apportare proteine.
Gli insetti commestibili saranno il cibo del futuro?
Dobbiamo anche pensare che tra quaranta anni nel mondo si saranno circa nove miliardi di persone e, secondo la Food and Agriculture Organization (FAO), la produzione alimentare dovrà per forza quasi raddoppiare in un contesto generale forse non favorevole: alterate situazioni climatiche, scarsità d’acqua, riduzione dei suoli coltivabili, sproporzionato sfruttamento dei mari e altro ancora.
In presenza di queste prospettive critiche la necessità di cibo e di proteine sicuramente salirà e qui l’utilizzo di animali, che consumano poca energia e producono molte proteine, come appunto gli insetti, potrebbe avere un ruolo determinante nel tentativo di risolvere la possibile crisi alimentare prossima futura.
Bisogna poi ricordarsi che questi prodotti, ricavati dagli insetti, si possono prestare bene anche come mangimi per altri animali; inoltre allevare insetti sembra essere una pratica a bassa tecnologia e si può così facilmente esportare anche in molti paesi “poveri” del nostro pianeta.
Sicuramente pensare di mangiare vermi, larve, bruchi, vespe fa un po’ ribrezzo, ma è pur vero che tutto si può preparare, rendendolo commestibile, basti pensare cosa ci viene generalmente fatto mangiare in uno dei tanti fast-food che troviamo in molte città del mondo.
I candidati ideali a mangiare insetti
Uomini, soprattutto maschi giovani, sembrano essere i consumatori perfetti di larve, vermi ed altri insetti almeno secondo una recente ricerca condotta da alcuni psicologi dell’Università della Pennsylvania; soprattutto la farina di formiche è quella che sembra non scatenare particolari sensazioni di schifo e ribrezzo.
La barretta altoatesina, fatta con le larve dei vermi della farina, ha comunque suscitato grande interesse nella stampa, soprattutto nei mezzi di comunicazione elvetici di lingua tedesca, per esempio il Neue Zürcher Zeitung, e l’emittente televisiva pubblica SRF1 ha dedicato ampio spazio alla barretta energetica incoraggiandone anche la futura e rapida commercializzazione, arriveremo a mangiare insetti in Italia?