Il sale fa male? Rischi e quantità consigliate

Il tema sul legame tra sale e salute è sempre attuale a causa delle abitudini alimentari che si sono eradicate nella nostra cultura: nel corso degli anni al sale è attribuita la proprietà di conferire gusto agli alimenti, dimenticando la proprietà per il quale era utilizzato fino all'avvento del frigorifero, ovvero quella di aumentare il tempo di conservazione dei cibi.

Qual è la giusta quantità di sale negli alimenti?

Le quantità di sale giornaliera che serve al nostro organismo è assicurata dal contenuto naturalmente presente nei cibi. In Italia il consumo medio pro-capite (10gr giornalieri) è stimato pari al doppio rispetto a quanto indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Mangiare troppo sale altera il gusto, pertanto riducendo gradualmente il suo consumo si migliora la sensibilita gustativa e il sapore dell'alimento stesso.

Quanto sale al giorno?

Ecco alcune semplici regole:

• leggere le etichette nutrizionali degli alimenti
• scegliere se disponibili cibi a basso contenuto di sale
• insaporire i cibi con erbe aromatiche o spezie o limone o aceto
• evitare di portare in tavola la saliera
• limitare l'uso di condimenti contenenti sodio (dado da brodo, Ketchup, salsa di soia, senape ecc.)

Alimenti poveri di sale

Fra gli alimenti a basso contenuto di sale vi sono:

• pasta e riso
• pane e pane toscano
• carni e pesce
• uova
• frutta fresca, verdure e ortaggi
• latte e yogurt
• legumi
• olio

Alimenti ricchi di sale

I cibi da consumare invece saltuariamente sono:

• salumi
• formaggi
• pizza
• crackers e grissini
• patatine e salatini
• pesce sotto sale o marinato
• maionese, salsa di soia, Ketchup, senape
• olive e capperi
• dado da brodo

Come leggere le etichette:

• alimento alto contenuto di sale= sale superiore a 1-1.2gr1/100gr di prodotto
• alimento a medio contenuto di sale = sale da 0.3 a 1-1.2gr/100gr di prodotto
• alimento a basso contenuto di sale = sale inferiore a 0.3gr/100gr di prodotto

Queste le informazioni contenute nel Regolamento n°1924/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006.

Si ricorda che 5 gr di sale in meno al giorno, pari a un cucchiaino da caffè, riducono del 23% il pericolo di avere un ictus e del 17% il pericolo di una patologia cardiaca.

Per approfondire:Ritenzione idrica: cause e rimedi

Fonte: www.sinu.it