Dieta e ri-educazione alimentare
L’obesità è una condizione cronica curabile, ma non guaribile: anche se risulta facile dimagrire, senza un'opportuna educazione alimentare è molto più facile recuperare il peso perduto non appena vengono meno i dovuti controlli.
La perdita di peso inizia dall'educazione all'alimentazione
Uno dei motivi principali deriva dal patrimonio genetico, di cui ciascun individuo è dotato, associato a meccanismi biologici che regolano il nostro peso e che sono normalmente “programmati” non per il suo calo ma, al contrario, per il suo incremento. Questo comportamento, finalizzato ad accumulare preziosa riserva energetica sotto forma di grasso, ha permesso nei millenni la sopravvivenza della specie umana, anche nei periodi di carestie.
Chi vuol perdere peso, o semplicemente controllarlo, necessita di una rieducazione alimentare attraverso la quale impari a nutrirsi in maniera equilibrata, bilanciata e varia senza eccessi né restrizioni.
Le regole del benessere alimentare
Al di là di prescrizioni dietetiche personalizzate, che devono sempre essere formulate “su misura” dal Dietologo, ecco un elenco di alcune basilari regole alimentari che, se applicati quotidianamente, aiutano a perdere qualche chilo senza troppa fatica.
- Evitare di saltare i pasti
- Distribuire l’alimentazione in almeno 3 pasti principali e 2 spuntini
- Ridurre di ¼ le porzioni degli alimenti, eccetto le verdure
- Ridurre il consumo di grassi, in particolare quelli animali
- Consumare soddisfacenti quantità di cibi contenenti carboidrati complessi e proteine
- Ridurre notevolmente il consumo di zuccheri semplici
- Consumare, anche come prima portata, verdure cotte o crude a piacere
- Limitare il consumo di bevande alcoliche e zuccherine
- Non fare scorte esagerate di cibo
- In caso di attacchi di fame incontrollabile consumare frutta e verdura
Associare, poi, una regolare attività fisica svolta per 40-50 minuti, almeno 3-5 volte a settimana permette di ottenere un risultato certo e duraturo nel tempo: bastano l'uso delle scale al posto dell'ascensore, un giro in bicicletta, l'abitudine a camminare a passo veloce, ecc.
Rieducazione alimentare: cosa evitare
È scrupolosamente sconsigliato:
- Saltare la colazione
- Non distribuire l’alimentazione durante la giornata
- Eliminare uno o più gruppi alimentari
- Fare spuntini con cibi altamente calorici
- Concentrare la maggiore quantità di cibo a cena
- Bere poco
- Non praticare attività fisica
Migliorare l'educazione nutrizionale e il proprio stile alimentare adottandolo con costanza nel tempo ripaga sempre, gratifica chiunque e costituisce la prevenzione di numerose patologie.