Uno studio sull'effetto nocivo di alcuni integratori alimentari
Gli integratori alimentari e dietetici sono sostanze chimiche non definibili come le vitamine o i minerali; eppure sono supplementi nutrizionali. Molti di essi ipotizzano effetti tangibili sull'organismo, ma finora non si ha certezza assoluta sull'efficacia e sulla sicurezza se presi per integrare la dieta. Ipotesi sui benefici o sui vantaggi vanno al di là di ciò che può essere provato a tutt'oggi.
Per approfondire:Integratori alimentari: buon uso e cattivo uso
Integratori e mortalità
È recente l'esito di una revisione sistematica Cochrane secondo cui il beta-carotene e la vitamina E sembra aumentino la mortalità, come pure le dosi più elevate di vitamina A.
Lo studio è stato realizzato da un gruppo internazionale di scienziati guidati da Goran Bjelakovic dell'università di Nis (Serbia) su un totale di 296.707 partecipanti basato sul confronto fra l'uso di un integratore antiossidante (beta-carotene, vitamina A, vitamina C, vitamina E, e selenio) e un placebo o l'assenza di intervento.
Si è potuto così accertare che la somministrazione di integratori antiossidanti ha determinato un significativo aumento della mortalità con l'uso di beta-carotene e vitamina E e A, ma non di vitamina C o selenio.
Viene confermato ancora una volta che questo tipo di prodotti dovrebbe essere considerato alla stregua dei farmaci e andrebbe sottoposto a un'adeguata valutazione da parte del Medico prima di essere immesso sul mercato per l'impiego da parte della popolazione generale e venduto come semplice prodotto da banco.