Neuro Drink: sorseggia con attenzione
Prendiamo un po’ d’acqua, dei comuni sali minerali, anidride carbonica e qualche sostanza dal nome esotico, mettiamo tutto dentro una bottiglietta colorata su cui disegniamo un cervello stimolato dalla bevanda. Accompagniamolo con delle frasi accattivanti e siamo a buon punto. Se poi le star hollywoodiane cominciano a mostrarsi in pubblico con la miracolosa bottiglietta colorata in mano il gioco è fatto.
“Happiness in every bottle” (felicità in ogni bottiglia) è scritto sulla bottiglietta di Neuro Bliss®, una bevanda lanciata da circa un anno sul mercato Americano ma non ancora approvata dalla FDA (Azienda di Sicurezza Americana sugli Alimenti e Prodotti Farmaceutici) che non potrà farlo in quanto queste bevande appartengono alla categoria dei prodotti dietetici non degli alimenti o farmaci, nonostante contengano neurotrasmettitori, ormoni e amminoacidi. Uno stratagemma sicuro nella patria degli integratori.
Neuro Sleep®, Neuro Trim®, Neuro Sun®, Neuro Sport®, Neuro Aqua®, Neuro Sonic®, Neuro Passion®, ma anche IChill®, Dream Water®, sono le nuove bevande dagli effetti miracolosi in vendita sul mercato statunitense e su internet.
Sei stressato? Sei stanco? Dormi male? Hai qualche chilo di troppo? Le tue performance sessuali non sono ottime? Allora queste bevande possono fare per te!
Questa nuova linea di bevande rilassanti contengono sostanze naturali, come il neurotrasmettitore GABA, il 5-idrossi-triptofano (un precursore della serotonina) altri aminoacidi come la taurina, l’N-acetil-Cisteina e L-teanina, tutte sostanze che hanno un’azione diretta sul cervello e i cui effetti individuali a lungo termine sono difficili da determinare e da quantificare se assunte in quantità maggiori di quelle che si trovano in natura.
Occorrerebbero degli anni per sapere veramente quale effetto potrebbero avere queste sostanze ma le case produttrici non sono obbligate a fare dei tests prima di immetterle sul mercato.
“Sip carefully” mette in guardia la rivista Nature Neuroscience in un editoriale appena apparso sulle pagine di aprile.
Ci sono voluti dei decessi legati all’utilizzo delle bevande “Energy Drinks” contenenti caffeina e taurina mischiate ad alcool per mettere in guardia l’opinione pubblica e l’Associazioni Medica Americana per spingere le aziende produttrici ad adottare dei regolamenti che ne proibiscano la pubblicità come prodotti per sportivi e la vendita ai minori.
La communità scientifica internazionale si augura che questa volta si intervenga prima di avere qualche giovane morto e che questi prodotti siano regolamentati seriamente.
Dal canto loro, è scritto nell’Editoriale, gli scienziati dovrebbero aumentare la consapevolezza dei danni potenziali di queste bevande e fare pressione sull'industria e sul governo per aumentare la regolamentazione dell’utilizzo e vendita di questi prodotti.
Riferimenti
http://www.nature.com/neuro/journal/v15/n4/pdf/nn0412-497.pdf
http://drinkneuro.com - http://www.ichill.com - http://www.drinkdreamwater.com