Smartphone croce e delizia: uno sguardo clinico sulle tecnodipendenze
La dipendenza da smartphone può essere interpretata attraverso una prospettiva psicodinamica come una ricerca di soddisfazione immediata dei bisogni psichici, quasi una sorta di narcisismo tecnologico che maschera un profondo senso di vuoto e insicurezza, anche se questi due termini possono offrirci tuttalpiù uno spunto riflessivo che gratta appena la superficie del problema.
Nell'era digitale, una delle più penetranti dipendenze teconologiche è quella legata all'uso dello smartphone.
La ricerca di Silja Kosola presso l'Università di Helsinki [1], illumina su come l'abuso di questo strumento possa influenzare negativamente il benessere psicologico e sociale degli adolescenti.
Un legame compulsivo allo smartphone può essere osservato, ad esempio, dall'angolatura di un tentativo di colmare un vuoto interiore, come dicevo, o di regolare l'autostima. Gli individui possono sviluppare un rapporto viscerale con il dispositivo come una sorta di "oggetto transizionale", che fornisce sicurezza ma allo stesso tempo impedisce l'elaborazione emotiva e la crescita personale.
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Quali sono i fattori che generano la dipendenza?
Occorre osservare comunque che la genesi di una dipendenza si sviluppa attraverso un intreccio di fattori biologici, psicologici e sociali che interagiscono tra loro.
- Biologici: Alcune persone possono avere una predisposizione genetica che le rende più suscettibili alla dipendenza. Questi fattori biologici possono influenzare il sistema di ricompensa del cervello, aumentando la probabilità che comportamenti come l'uso dello smartphone diventino compulsivi.
- Psicologici: Le dipendenze possono anche avere radici in bisogni psicologici insoddisfatti, come la ricerca di conforto, l'evitamento del dolore emotivo, o il bisogno di controllo. Gli individui possono utilizzare comportamenti dipendenti per gestire ansia, depressione o altri disturbi emotivi.
- Sociali: L'ambiente e le relazioni sociali giocano un ruolo cruciale. La pressione dei pari, la disponibilità della tecnologia, e le norme culturali attorno all'uso dei dispositivi digitali possono facilitare o incoraggiare lo sviluppo di comportamenti dipendenti.
Questi elementi si combinano spesso in modi unici per ogni individuo, delineando la complessità della genesi delle dipendenze in generale.
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Conseguenze
Una dipendenza tecnologica può ovviamente incidere negativamente sulle relazioni interpersonali. Attraverso il filtro dello smartphone, le interazioni possono diventare superficiali, limitando la capacità di leggere e rispondere adeguatamente agli stati emotivi altrui. Ciò può portare a una forma di isolamento emotivo, nonostante l'apparente iperconnessione.
Interventi come la terapia psicodinamica, possono aiutare gli individui a esplorare le radici psicologiche della loro dipendenza, migliorare la consapevolezza di sé e sviluppare strategie più salutari per gestire il proprio tempo e le proprie relazioni. La riflessione sul proprio uso della tecnologia può facilitare la riscoperta di attività che promuovono un benessere più profondo e sostenibile.
Un punto di vista psicoanalitico ci spinge quindi a considerare la dipendenza da smartphone non solo come un fenomeno tecnologico, ma anche come un riflesso di bisogni psicologici più profondi che necessitano di essere indirizzati attraverso un approccio terapeutico integrato.
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