6 Luglio: Giornata mondiale del bacio
Il bacio rappresenta l'amore, l'attrazione, il desiderio e da esso nascono una serie di stimoli che conducono alla ricerca e alla voglia di fare l'amore con la persona amata.
La bocca possiede un numero elevato di recettori che permettono di immagazzinare nel cervello molte informazioni sul partner e, attraverso l'odore e il sapore dell'altro, ci forniscono una serie di informazioni sensoriali che aiutano a provare attrazione o meno.
Baciarsi è bello, eccitante ed è una pratica che sviluppa la produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello fondamentali per il benessere psico-fisico. Baciarsi abbassa il livello di cortisolo (ormone prodotto dallo stress) e aumenta l'ossitocina, ormone legato all'amore e alla socialità, fornendo una sensazione di rilassatezza generale.
Soprattutto all'inizio di un rapporto, durante la fase d'innamoramento, si verifica un aumento della dopamina, un neurotrasmettitore che coordina il desiderio e la gratificazione. La serotonina, inoltre, contribuisce ad alimentare la sensazione di benessere, poiché aiuta a fissare nella mente il ricordo del bacio.
Nelle coppie che si frequentano da molto tempo, però, il bacio può diventare meno frequente, considerato superfluo, banale fino a scomparire completamente. È molto importante riscoprire questo aspetto perché il desiderio e la libido sono alimentati soprattutto da esso.
Ognuno di noi conserva nella propria mente e nel cuore, il ricordo di uno o più baci legati a persone o a situazioni particolari: a volte basta soffermarsi sul ricordo della sensazione provata per rivivere quello che è stato, ad esempio, il “primo bacio” o “l'ultimo bacio”. Sicuramente, il ricordo di queste persone rimarrà indelebile nel tempo.