Stress, come il cortisolo influenza la nostra alimentazione e l'assorbimento corporeo dei nutrienti
Lo stress, tanto nominato nei più disparati casi, è spesso presente nella vita di tutti noi in alcuni periodi più o meno lunghi.
Quando lo stress inteso come disarmonia (cacostasi o allostasi) inizia ad essere cronico e continuo dunque potrebbe iniziare a dar vita ad effetti negativi per il nostro organismo. Potrebbe capitare a tutti noi di iniziare un percorso alimentare con uno specialista della nutrizione e iniziare al contempo pedissequamente un percorso di attività fisica che miri a ristabilire un benessere fisico che si è perso nel tempo.
Ebbene, potrebbe anche succedere che nonostante questi cambiamenti importanti e fondamentali per ritrovare il proprio benessere da un punto olistico, si faccia fatica ad ottenere risultati.
Dovremmo sapere a questo punto che lo stress, che conduce ad un aumento dei livelli di cortisolo (L'HPA asse ipotalamo-ipofisi-surrene infatti si attiva per rispondere alle situazioni di stress partendo dalla stimolazione dell'ipotalamo), può influenzare fortemente e marcatamente la scelta dei nostri cibi e il loro assorbimento.
Il cortisolo può portare ad un aumento della glicemia e dei livelli di grassi nel sangue.
Trattandosi di un ormone legato a situazioni di stress affrontate dall'individuo potrebbe portare ad assumere alimenti particolarmente calorici che possano essere utilizzati come possibile riserva al fine di affrontare fasi di stress particolarmente acuto.
Un livello troppo alto di cortisolo può indirizzare l'organismo all'accumulo di quello che viene chiamato grasso viscerale a livello addominale, che incide sulla salute del nostro organismo e soprattutto su quella del cuore.
Il cortisolo inoltre va a modificare il ritmo sonno-veglia, fondamentale non solo per regolare il nostro peso corporeo, ma essenziale per tutto il nostro benessere da un punto di vista onnicomprensivo.
Potrebbe essere utile e decisivo dunque valutare una sana gestione dello stress con uno specialista al fine di permettere un ottimale raggiungimento dell'omeostasi corporea psico-fisica.
