Il calendario visivo

valentinacolozza
Dr.ssa Valentina Colozza Psicoterapeuta, Psicologo

Oggi proveremo a chiarire alcuni aspetti del calendario visivo per i bambini.

Partiamo innanzitutto spiegando perché è così importante fare un calendario visivo in questo periodo di quarantena. Quando arrivate a fine giornata non avete mai la sensazione di essere affaticati pur non aver fatto nulla? “Le giornate a volte volano via e altre volte sembrano non passare mai” “con mio figlio a casa, non ho più un minuto per me” “troppe cose, veramente troppe cose e ho la sensazione che non stia facendo nulla”

Se una di queste frasi è anche un vostro pensiero allora un calendario per vostro figlio potrebbe aiutarvi. La sensazione di saturazione e di fatica è data dall’assenza di limiti, confini e orari durante la giornata. Video chiamate con la zia e con l’insegnante di sostegno senza sosta, giochi, film, cartoni, sembra occupare in modo confusivo la vostra giornata, dandovi stanchezza e pienezza.

E’ ora di sedersi a tavolino e organizzare il vostro calendario visivo!

1. Scegliere il materiale

Potete usare dei fogli di gomma crepla, o una tavoletta di compensato, o del cartoncino o ancora della stoffa, dipende da quello che avete in casa. La cosa migliore è un tessuto o una superficie dove si può apporre il velcro per staccare e attaccare i talloncini con le attività.

Potete decidere di creare il vostro calendario in orizzontale o verticale, giornaliero o settimanale. In base alla scelta create una sagoma adatta. 

2. Scegliere come fare i talloncini

Di certo, avrete bisogno di una stampante e possibilmente del velcro per realizzare i cartoncini che userete da attaccare alla vostra base. Se avete la possibilità di plastificare assicurerete una lunga durata alle immagini, altrimenti potrete ricoprire il talloncino con dello scotch prima di applicarci il velcro. 

3. Ragionare le attività

Prima di provare ad elencare tutte le attività che potreste fare con i vostri figli, è importante ricordare alcune cose: 1) Le routine giornaliere (vestirsi, fare la merenda, guardare un video …) non sono scontate, ogni azione che svolgete è da valorizzare. 2) I pasti sono i momenti che scandiscono la giornata, dobbiamo inserire anche quelli. 3) Importantissimo da prendere in considerazione è il lavoro sull’autonomia che andrà incentivato durante le giornate.

4. Scegliere le attività

Abbiamo suddiviso le attività in varie sezioni, l’idea è inserire nel calendario alcune delle attività di ogni sezione, così da offrire a vostro figlio e a voi stessi delle situazioni differenziate. 

Nello specifico la diversificazione è importante per lavorare su aspetti come la CONCENTRAZIONE, L’ATTESA, LA TURNAZIONE, LA SINTONIZZAZIONE EMOTIVA, L’ATTENZIONE CONGIUNTA etc.. 


GIOCO LIBERO

Si intende un tempo dove il bambino viene lasciato solo. Nel caso in cui il ragazzo o il bambino non sia in grado di giocare da solo si possono proporre inizialmente delle attività incentivandolo a usare il gioco da solo in autonomia, quindi partendo da giochi che pensiate possano piacergli e che sicuramente è in grado di fare.

  • Costruzioni,
  • Riempimento e svuotamento,
  • Lasciare in una cesta pupazzi, macchinine e bambole. 

⇒Obiettivi: Stimolare la creatività, il desiderio, aumentare la tolleranza della frustrazione, gestire l’imprevisto, prendere decisioni


ATTIVITA’ A TAVOLINO

Si intendono quelle attività proposte dagli adulti dove il bambino –possibilmente da solo- deve stare seduto in una seggiolina e con un tavolo adatto a lui.

  • Colorare
  • Disegnare,
  • Pregrafismi,
  • Schede di lavoro su associazioni, collegamenti, logica etc

⇒Obiettivi: Stimolare la concentrazione, le abilità manuali, migliorare il senso di autoefficacia, la coordinazione occhio mano, rinforzare la mano e il polso, stimolare la lateralizzazione. Aumentare i tempi di stasi.


ATTIVITA’ IN FAMIGLIA

Si intendono attività che i genitori propongono al o ai figli, si possono concordare insieme o proporre unilateralmente. Sono importanti, lì dove ci sono, organizzare dei momenti ludici anche con i fratelli o con le sorelle, ma tenete questi momenti separati rispetto a quelli del gioco con voi genitori. Per i momenti con voi, ritagliate una parte importante della giornata, che sia il pomeriggio o la sera, non fate un’attività al giorno ma anche una ogni due giorni così da renderla più speciale.

  • Costruzioni,
  • Disegno,
  • Gioco da tavola,
  • Lettura di una storia,
  • Caccia al tesoro,
  • Gioco del mimo,
  • Gioco dell’oca,
  • Palla, birilli, tirassegno,
  • Workout di ginnastica.

⇒Obiettivi: creare e mantenere sintonizzazione emotiva, guardare insieme ad un oggetto e ad un’azione, rendersi conto della presenza dell’altro, avere attenzione congiunta, rispettare una turnazione.


ATTIVITA’ MOTORIE

Si intendono tutte quelle attività da fare con un adulto in sorveglianza o insieme per stimolare la motricità. Soprattutto se si sta molto a casa e non si fanno più attività all’esterno o sport bisogna aiutare la muscolatura e prevenire ipotonia e regressioni.

  • Percorsi ad ostacoli, dove si cammina, si salta, si rotola, si striscia e si gattona. 
  • Giochi per soffiare (dentro le cannucce, le candeline, trombette etc.)
  • Giochi per strappare (la carta a pezzetti),
  • Giochi per fare palline (di pasta, di pongo etc..),
  • Laboratori manuali
  • Gioco del bowling (potete fare un mini laboratorio dove colorate le bottiglie)
  • Gioco della pallacanestro
  • Gioco con la palla (da lanciare in aria, da far rotolare a terra, etc)
  • Gioco del mimo

⇒Obiettivi: Migliorare le prassie facciali, rafforzare la motricità fine, grossolana, la coordinazione, la lateralizzazione, la coordinazione oculo manuale, e la capacità visuo spaziale.


LAVORI SULLE AUTONOMIE

Si intendono tutte quelle attività che possono aiutare il bambino o il ragazzo a prendersi cura di sé, come lavarsi e vestirsi. In un tempo non frenetico avrete la possibilità di seguirlo al mattino e all’addormentamento. Se sono azioni che non ha mai fatto andranno incentivate con un premio o con una gara (ad esempio la sera fare la gara di chi si mette prima il pigiama..) e mostrate a vostro figlio in modo semplificato e corretto come si svolgono le azioni e come sono le successioni (Prima gli spli, poi i calzini, poi i pantaloni…)

  • Svestirsi
  • Lavarsi (Doccia, faccia, mani, denti, bidet, capelli)
  • Scegliere degli abiti,
  • Indossare gli abiti.
  • Apparecchiare e sparecchiare,
  • Passare la scopa,
  • Mettere a posto i propri giochi,
  • Aiutare a stendere i panni usando le mollette

⇒Obiettivi: migliorare lo schema corporeo, la coordinazione, l’autostima, il senso di autoefficacia, promuovere la crescita e la formazione dell’identità.


E PER LE SERATE? 

ORGANIZZIAMO SERATE A TEMA!

Non sarà una serata normale, sarà sul vostro calendario con un pò di preavviso così da creare una simpatica attesa. Può essere un momento divertente anche per voi, mettete le mani in pasta e cucinate insieme ai vostri figli!

  • MCHOUSE: componete i vostri panini preferiti e mangiateli insieme alle patatine fritte, sarà come un hamburgheria.
  • PIZZA HOME: provate a preparare l’impasto della pizza, sarà un’esperienza unica! Altrimenti potete comprarla con già i preparati e mangiare una buona pizza con tutta la famiglia
  • CINEMA: scegliete un film tutti insieme, preparate le pop corn e tutti sul divano!
  • KARAOKE: Se qualcuno in famiglia sa usare uno strumento musicale è l’ora di farsi sentire! Altrimenti sarà sufficiente sfruttare i video di youtube.

Il calendario visivo permette di fornire le informazioni in forma logica e sequenziale, per questo riduce l’ansia, supportando la comunicazione. Grazie al calendario visivo darete informazioni chiare sulle attività quotidiane, sulle routine, sull’inizio e sulla fine della successione degli eventi e delle fasi della giornata, e riesce a dare anche un contenimento rispetto alla presenza di imprevisti.::::

5. Ricorda

Oltre alle attività che vi proponiamo dovrete inserire anche quelle che riguardano in generale la famiglia, quindi dovrete organizzare meglio le videochiamate con i familiari, con la scuola e con le terapiste.

  1. Ogni attività deve avere un inizio e una fine, un tempo che dovete decidere voi
  2. La mattina non lasciate svegliare i vostri figli quando vogliono, mantenete voi un orario e svegliateli più o meno sempre alla stessa ora, se si alzano tardi il calendario salta, e la sera il bambino avrà meno sonno e l’addormentamento sarà ancora più faticoso.
  3.  Provate a concordare il calendario e quindi le attività con vostro figlio. Lì dove possibile fategli scegliere fra un ventaglio di proposte, non devono essere attività “comandate” ma momenti piacevoli. 

6. Le sezioni del calendario

Tutte le informazioni potete scriverle o sarebbe ancora meglio se ogni volta venissero attaccate e staccate con il velcro o similari. Se da una parte sarà vostra cura preparare e attaccare i cartoncini con sopra le attività, potete -a seconda del grado cognitivo- far inserire a vostro figlio il giorno della settimana, il numero e anche il mese. Solitamente noi usiamo un calendario a parte per la data e per il meteo, ma potete inserirlo anche qui, stando attenti a non fare troppa confusione. 

Inserite le routine come i pasti, le video chiamate e poi le attività, facendo attenzione a non riempire troppo il calendario e a renderlo intellegibile a vostro figlio\a. 

7. Il linguaggio del calendario

Dipendentemente dal grado cognitivo di vostro figlio dovrete scegliere il linguaggio appropriato per realizzare i talloncini delle attività. Non tutti hanno la possibilità di leggere, ogni bambino ha il suo sistema comunicativo e in un calendario visivo questo deve essere sostenuto e rafforzato. Da un punto di vista teorico possiamo immaginare questa successione:

  • FOTO (rappresenta l’immagine concreta ed è specifico) è una vostra foto, che rappresenta il bambino in una tale situazione o uno specifico luogo
  • DISEGNO (è concreto ma non ricalca perfettamente l’oggetto reale, è come se fosse una foto disegnata, quindi è un’informazione concreta ma meno specifica) è un qualsiasi disegno che rappresenta l’attività che volete fare
  • SIMBOLO (è astratto ma riprende l’azione o l’oggetto, è meno specifico) è un simbolo creato da voi o preso in prestito dal web
  • PAROLA (è una componente astratta non specifica).

A seconda delle possibilità cognitive bisogna muoversi lungo questa linea che va dal concreto all’astratto. Se il vostro bambino è segnante potete anche fare delle foto dei segni, per i simboli invece, provate ad usare sempre gli stessi (arasaac, o symwriter..etc)

Rivediamo il tutto

Segnate su carta come sono le vostre giornate, scaricate la check list delle attività che vi proponiamo, aggiungetene anche altre se volete.

Fate una bozza su carta, preparate le immagini o le foto, mantenete alcune routine e ogni giorno inserite una nuova attività. Caratterizzate le serate e i momenti speciali da passare insieme. 

N.B. E’ importante poter strutturare tutta la settimana anziché uno o due giorni così da poter calendarizzare i momenti speciali, lavorare sugli imprevisti, sulle attese e sulle routine.


C’è qualcosa che ancora non è chiaro? Avete bisogno di aiuto per creare il vostro calendario? Non esitate a contattarci!

Check list delle attività: ATTIVITA calendario

Puoi leggere anche: 

Il tempo in casa durante il Corona Virus

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Sono la dott.ssa Valentina Colozza e sono la responsabile di "Io Se Posso Komunico", un'associazione di promozione sociale che si occupa di bambini e adolescenti affetti da sindromi rare e non rare con disturbo o assenza del linguaggio parlato. Usiamo la lingua dei segni e strumenti di comunicazione alternativa.

Per approfondire leggi anche http://www.iosepossokomunico.it/corona-virus-figli-e-disabilita-cosa-fare/ nell'articolo è presente un video parlato e in lingua dei segni per i bambini, per speigare cosa è il corona virus! O potete leggere anche https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8487-il-tempo-in-casa-durante-il-coronavirus-consigli-pratici-per-la-famiglia.html

Il nostro sito: www.iosepossokomunico.it

la nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/Iosepossokomunico

la nostra sezione video in Lingua dei Segni http://www.iosepossokomunico.it/double-effect/

Per informazioni valentina.colozza@gmail.com

Data pubblicazione: 23 aprile 2020 Ultimo aggiornamento: 27 aprile 2020

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