Mancanza d'erezione: cosa pensa e prova la donna?

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

Il deficit erettivo,è quella disfunzione sessuale della fase del desiderio o della fase  dell'eccitazione, che compromette,rende vulnerabile o inficia totalmente la capacità erettiva dell'uomo.
Le cause possono essere svariate,da quelle organiche, a quelle psiche e miste.
E' una disfunzione dolente,imbarazzante e,compromettente autostima, stabilità di coppia,psiche e narcisismo femminile.
Cosa accade nella donna e nella coppia, quando l'erezione viene  a mancare?
In una prima fase, entrambi i protagonisti della coppia, tendono a far finta che la disfunzione non si sia manifestata,sperando che la notte ed il tempo, porti alla risoluzione del problema. In un secondo momento, l'ansia anticipatoria del possibile ripresentarsi della disfunzione, pervade talamo e pensieri di entrambi i partners, trasformando un momento di possibile intimità, in un catastrofico atto amoroso!
La donna, si percepisce immediatamente inadeguata, poco seduttiva,non capace di procurare e mantenere una valida erezione al suo partner,brutta e sfiorita,vivendo ed interpretando il deficit erettivo, come un attacco acuto al proprio narcisismo.
La donna,co-protagonista della disfunzione sessuale maschile,attanagliata da dubbi ed incertezze,immagina che il partner possa avere rapporti sessuali con un'altra donna e che possa vivere rapporti performanti ed appaganti con altro da lei.
Una latitanza diagnostica,crea acredine e conflitti all'interno della coppia, facilitando voli pindarici disfunzionali con la fantasia.
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità,coinvolgendo singolo e partner, possono costituire un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.

Data pubblicazione: 20 aprile 2011

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!