Trans contro Trump
Trump non vuole i trans, ed i trans non vogliono Trump.
Per Trump infatti, il nuovo presidente degli Stati Uniti, disabili, messicani, gay - sulle donne stendiamo un velo pietoso - diversi e transessuali, sarebbe stato meglio se non fossero mai nati.
Trump non gradisce che ben oltre quindicimila persone transessuali possano appartenere all’esercito americano.
Sarebbe un vero disonore!
Ebbene sì, fare i militari è una cosa seria: bisogna essere maschi, con un buon livello di testosterone e con le idee chiarissime sul proprio orientando sessuale, identità di genere, e le mille sfumature dell'animo umano.
Inizia la vera guerra
Propio ieri cinque soldati transessuali, tra i quali tre che hanno combattuto in Iraq ed in Afghanistan, chiamano in causa direttamente Trump e altri alti funzionari di Washington, con l’obiettivo di sfidare in tribunale il famigerato "bando" sui soldati transgender.
Note cliniche
Chi è il transessuale?
Il transessuale è colui o colei che sin dall’infanzia sviluppa una forte identificazione nel sesso opposto al proprio, manifestando così, il bisogno di poter vivere nel ruolo dell’altro sesso. Facendo di tutto per essere riconosciuto come tale.
Il - o la - transessuale vive in costante disagio ed in costante ambivalenza tra mente e corpo, tra psiche e soma, tra la sua anima ed il sociale.
La sua vita speso, è contraddistinta da sofferenze atroci, da denigrazione e da emarginazione.
Superata poi, la prima fase di confusione, vergogna e pudore, di rabbia e diniego da parte della famiglia o del partner - talvolta il transessuale prende coscienza, o si da il permesso, dopo il matrimonio - il paziente farà di tutto per mostrarsi come donna se è nato uomo, e viceversa.
Tale condizione viene chiamata DIG, disturbo d’identità di genere, detto anche disforia di genere.
Il disturbo è molto più frequente nella forma “andro-ginoide”, quando cioè il paziente nasce maschio e desidera “ transitare” verso il sesso femminile, piuttosto che “gino-androide”.
Si conclude solitamente, ma non sempre, con la riassegnazione chirurgica del sesso biologico, un nuovo documento, ed un vero giro di boa della sua (tormentata)esistenza.
Conclusioni
Il rassicurante muro che Trump ama costruire e che considera lo spartiacque tra il bene ed il male, tra gli americani ed i messicani, tra i trans e le persone "normali", non può essere costruito tra la parte femminile e quella maschile delle "persone" transessuali, che per comprendere a suon di sofferenza da quale parte stare, impiegano anni ed anni della loro vita.
Letture di approfondimento:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6809-trump-presidente-maschio-alfa-e-le-donne.html