Avrai un fratellino
Accogliere un secondo figlio in famiglia un bambino ci rende felici ma può essere un’esperienza piena di trepidazione e preoccupazione. Ecco alcuni suggerimenti utili al fine di affrontare questa fase di cambiamento in modo efficace e riconoscere le emozioni e il vissuto del primogenito.
1. Non anticipare il racconto dell’evento: i bambini hanno una consapevolezza limitata del tempo quindi è preferibile non anticipare troppo la condivisione di quanto sta accadendo, raccontare loro di questo evento precocemente crea preoccupazione e ansia, quindi è preferibile aspettare il più a lungo possibile, e poi comunicare dei dettagli concreti: "con l’arrivo della primavera sboccieranno i fiori e arriverà il tuo fratellino il bambino.
2. Tu sarai sempre il primogenito: può sembrare emozionante che il tuo bambino sarà un fratello o una sorella maggiore, ma tuo filgio non ha idea di cosa significhi. I bambini capiscono cosa sia "me". E adesso devono affrontare e comprendere un nuovo ruolo: fratello o sorella maggiore. Invece di concentrarvi su questo, ricorda al tuo bambino che sarà sempre tuo figlio, anche dopo l’arrivo del fratello, ha bisogno di sapere che sarai ancora lì per lui, per tutti i suoi bisogni.
3. Aspettati una fase di regressione: i bambini si regrediscono, può accadere prima che il bambino arrivi o dopo (o entrambi!). È il loro modo di comunicare che non sono sicuri di quello che sta succedendo, pertanto un maggiore attaccamento, qualche difficoltà nel ciclo sonno/veglia, una maggiore vivacità sono fenomeni comuni e temporanei.
4. Fai sentire al primogenito che è importante per il fratello, ad esempio con frasi come queste: "Hey! Il bambino ti stava cercando, chiedendosi dove sei. " oppure "Guarda, tua sorella è tornata, è tornata a casa dalla scuola. "
5. La gelosia è normale: ampliamo le nostre famiglie con l'idea di avere fratelli che si amano l'un l'altro e siano amici per la vita. Questo accadrà, ma solo in seguito. Per ora, avere un fratello può portare l'amore nel tuo bambino, ma anche gelosia e un insieme di sentimenti contrastanti. Cerca di riconoscere la rabbia e la confusione che tuo figlio sente: "È così frustrante quando la mamma deve nutrire il bambino di nuovo!" - aiuterà a gestire quelle emozioni complesse.
Riconoscere la necessità di stare insieme: ad esempio anticipando i propri comportamenti:"cambierò il pannolino del bambino in modo da poter tornare e leggerti un libro". Aiuta a sentirsi capiti.
6. Assistente della mamma: i bambini piccoli amano aiutare, coinvolgi tuo figlio nella "gestione" dandogli compiti semplici, lascia che ti porti un pannolino, o tenga il giocattolo del fratello quando è nel sedile della macchina. Questi momenti danno al tuo primogenito un modo per sentirsi il "piccolo aiutante della mamma".
7. Valorizza anche i piccoli momenti, può essere difficile gestire due figli, piccoli intervalli di tempo ad esempio alcuni minuti di lettura di un libro possono aiutare il bambino a sentirsiconnesso a te.
Etichetta quel tempo, "È solo la mamma e Filippo che leggono ora. Nessun’altro." Il tuo bambino saprà che ha qualcosa di speciale da condividere con te.
8. Chiedi aiuto a tutti coloro che sono disponibili.
L’arrivo del secondo figlio secondo bambino è un grande cambiamento. Se hai la tendenza a fare tutto da sola, considera che in questi casi è un approccio disfunzionale e vivamente sconsigliato.
9. Abbandona l’idea della perfezione, le mamme a volte sono dure con se stesse, al contrario, è fondamentale condividere le emozioni e le responsabilità con il partner, nonchè con i familiari che possono fornire una collaborazione sempre nel rispetto del confini del nucleo familiare che si è già costituito.
Autore: Tovah P. Klein, PhD, child development psychologist and researcher and the Director of the Barnard College Center for Toddler Development in Manhattan.