Aumentare l'autostima: 3 strategie pratiche

La sana autostima è uno dei componenti più importanti per il benessere e per la felicità personale. L'autostima dipende dalla propria struttura di personalità che produce un complesso insieme di sensazioni interiori profonde su se stessi e sulla propria vita. La qualità di questo sentire interiore influenza in maniera determinante il dialogo interiore, le relazioni con gli altri, le scelte che si fanno, i comportamenti ecc.

 

 

COME SI FORMA L'AUTOSTIMA

Questo complesso insieme di sensazioni è in gran parte determinato dalla propria storia passata, a partire da quando si era nel grembo materno fino al momento attuale. Il periodo dello sviluppo psicofisico è quello nel quale si definisce in maniera più forte l'autostima, tuttavia, con il giusto supporto e strumenti psicologici, si può agire su di essa e migliorarla notevolmente anche in età adulta.

C'è inoltre l'autostima sana e una falsa autostima, mi propongo di parlare di questo più nello specifico in un prossimo articolo.

Veniamo quindi all'obiettivo di questo articolo che è quello di fornire 3 strategie pratiche per aumentare la sana autostima:

 

1 AUMENTARE ACCETTAZIONE, AUTOCOMPASSIONE E LA COMPRENSIONE PER SE STESSI

Le sensazioni negative su se stessi e nella propria vita fanno produrre alla mente pensieri negativi e di svalutazione di se stessi e degli altri. Quando si sta male spesso ci si lamenta; Si giudica se stessi negativamente: "Sono inadeguato" "Non sono all'altezza" "Sono un disastro...". E spesso si giudica negativamente qualcuno o qualcosa che diventa un capro espiatorio: un vicino, un figlio, un genitore, un collega, il datore di lavoro, il/la partner, il governo, l'euro.

La prima strategia pratica per aumentare l'autostima è quindi quella di bloccare razionalmente il più possibile i giudizi negativi su se stessi e sugli altri. Certamente il dolore rimane, ma non si incanala più lo stesso nell'odio e nella rabbia distruttiva, fattori che portano a paralisi, frustrazione e disperazione. E permette di avere energia da incanalare nel cambiamento positivo e nella ricerca di soluzioni.

 

2 DIALOGO INTERIORE

La bassa autostima è caratterizzata dal non avere avuto rinforzi positivi tali da aver prodotto un sentire e un dialogo interiore di benessere. Rinforzi positivi mancanti possono essere quelli di non essere stati sufficientemente apprezzati, lodati quando si faceva bene, riconosciuti nel proprio valore. Nella famiglia disfunzionale questo viene a mancare e invece i figli possono diventare oggetti di critica e capri espiatori della situazione di dolore genitoriale.

La strategia pratica a questo proposito è quella di iniziare un dialogo interiore rivolto a dare sensazioni e rinforzi per irrobustire la personalità. Ad esempio quando fai qualcosa puoi ripetere dentro di te indipendentemente dal risultato: "Ho fatto del mio meglio, sono stato bravo". Ma non in maniera meccanica, è importante dirsi questo e cercare di sentire più possibile le sensazioni positive di questo rinforzo positivo.

Nel fare questo insorgeranno spesso le resistenze; E' quì il lavoro emotivo su se stessi con l'aiuto di un professionista e/o di sistemi di auto aiuto diventa necessario.

 

3 SODDISFARE I BISOGNI DEL BAMBINO INTERIORE

Il proprio bambino interiore è la parte istintiva e spontanea. Esso può essere accostato all'"Es" nella classificazione proposta da Freud e all'"io bambino" dell'analisi transazionale. E, in letteratura, al proprio "cuore" come definito da Paulo Coelho ne "L'alchimista".

Quando si soddisfa il proprio bambino interiore si sta bene e l'autostima ha rinforzi positivi. Quando non lo si ascolta si sta male ogni giorno di più, anche se in maniera sottile e impercettibile all'inizio. E l'autostima si abbassa sempre di più.

Il tuo bambino interiore ha bisogni, sogni e desideri nel lavoro, in amore, nella vita. Se li assecondi soddisferai il tuo bambino interiore ed egli ti farà stare bene. Se non lo ascolti e fai un lavoro che non ti piace, stai in una relazione insoddisfacente senza cercare di trovare soluzioni per migliorarla, o non ti concedi ogni tanto quel piacere (un viaggio, un oggetto che ti piace, un cibo che ti piace ecc.), il tuo bambino interiore soffrirà inevitabilmente diminuendo progressivamente la tua autostima e gioia di vivere.

Per approfondire puoi leggere il report gratuito che ho scritto "Trovare felicità e serenità", cliccando quì.

Data pubblicazione: 22 febbraio 2017

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