Il gioco d'azzardo del piacere. Il vecchio gioco della bottiglia si fa hot

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

Dimentichiamoci gli adolescenti timidi ed alle prime armi, con le loro cotte da cardiopalmo.
Con le guance paonazze, piacevolmente impacciati, se innamorati.

Tutto questo è davvero un lontano ricordo.


Il nuovo gioco sessuale adolescenziale nasce in Colombia, approda in Spagna, ed adesso giunge anche in Italia. Si chiama juego de muelle o roulette sessuale.

In effetti, trattasi di una vera roulette russa del piacere, sempre se di piacere stiamo parlando.

 

Un nuovo "gioco sessuale" spopola sul web - con tanto di video illustrativo allegato - e, purtroppo, transita alla realtà, coinvolgendo davvero tanti ragazzi.

La roulette sessuale degli adolescenti è un'ingravescente deriva sessuale, senza precauzioni ed - immagino - senza piacere; il tutto vissuto all'insegna della prestazione e della performance.

 

Che cos'è Il gioco della roulette sessuale e come funziona

Il gioco è una specie di gara di velocità e di resistenza.
Il premio è dato dal più numero di ragazze penetrate.
Le ragazze sono tutte minorenni, così come i loro partners più navigati.

La bottiglia gira - ricordate la vecchia, romantica bottiglia che al suo giro seguiva un innocuo bacio sulle labbra o una timida confessione? Si, proprio quella! - ragazzi semi svestiti, dovranno consumare, ma non del tutto, dei velocissimi rapporti sessuali senza però raggiungere l'orgasmo, pena l'eliminazione.

Il tutto, per mantenere alto il livello di adrenalina - io direi di ansia - in trenta secondi, poi scatta il cronometro e si cambia ragazza.

 

La deriva sessuale della roulette

L'assenza di educazione all'affettività e sessuale, non tarda a dare i suoi frutti.

E che frutti!

 

Mentre leggevo sgomenta la notizia, riflettevo su alcuni punti e/o effetti indesiderati del gioco:

  • Il rischio di contagio sessuale, dall'HIV alle più svariate malattie sessualmente trasmissibili
  • Il rischio di una gravidanza non voluta (qualche giovane maratoneta, prima o poi, perderà il controllo, ed anche il gioco)
  • La dimensione pubblica ed istrionica della sessualità
  • La totale assenza di pudore
  • La totale assenza di attenzione al piacere sessuale femminile, già complesso di suo, e non contemplato nel gioco
  • Un " gioco" erotico, che di erotico non ha assolutamente nulla, che potenzia il legame malsano, inesatto, e riduttivo, tra sessualità e penetrazione
  • Le quote d'ansia correlate a questo gioco penetrativo
  • La dimensione da "branco"
  • Il ruolo sessuale della donna, svalutato e riduttivo
  • La totale assenza di desiderio sessuale, immagino sopperita dall’utilizzo di droghe, alcol, o farmaci
  • L'assoluta assenza di coinvolgimento tra i "giocatori"
  • L'Amore, un lontano ricordo.

 

La sessualità giovanile rappresenta il palcoscenico - il luogo simbolico - dove mettere in scena "prove ed errori" per diventare adulti.
Per imparare ad amare e ad emozionarsi, ad ascoltarsi e ad ascoltare l'anima ed il corpo del partner.
Rappresenta un giardino segreto da scoprire lentamente e con garbo, con dolcezza e, soprattutto, con gradualità e pudore.
Esporre la propria sessualità come se fosse un trofeo narcisistico, ed "agire" una sessualità da branco, è una pratica che accompagna alla sperimentazione delle più svariate disfunzioni sessuali. 

l gioco è nato in Colombia, ben quattro minorenni hanno avuto come "premio di consolazione" una gravidanza non desiderata.

E credo, si commenti da solo. 

Data pubblicazione: 18 febbraio 2017

7 commenti

#1

Veramente disperante.. oltre che orrendo questo gioco.. e le ragazze che partecipano? Credono di essere .. Smart?

#2
Foto profilo Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Cara Magda,
Che dirti?
Sono rimasta basita anche io..
Le modalità, le dinamiche, lo stress, l'ansia e l'aggressività...
Sono "giochi" che non si dimenticano..

Un abbraccio

#3
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Dr.ssa Flavia Massaro

Cara Valeria,
è sicuramente inquietante e spero sia un fenomeno che riguarda pochi, probabilmente più svantaggiati sul piano familiare e relazionale.
Ovviamente come tutto di questi tempi finisce in Internet, e anche su questo ci sarebbe da dire che chi riprende e pubblica il "gioco" non si rende conto che sta producendo, detenendo e divulgando materiale pedopornografico anche se lui stesso è minorenne e che rischia quindi di essere perseguito legalmente per questo.
L'informazione e la preparazione alla vita dovrebbero essere maggiori anche su questo punto.

#4
Foto profilo Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Cara Flavia,
grazie per essere intervenuta.
Come hai giustamente evidenziato tu, il dramma maggiore - oltre il gioco in se, e le dinamiche tra i giocatori - è la divulgazione online.
La rete funge da cassa di risonanza, ed il rischio di emulazione, è davvero dietro l'angolo.
Se soltanto la legge italiana rendesse obbligatoria l'educazione emozionale e sessuale.....

#5
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Utente 421XXX

Buonasera Dott.ssa Randone,
Intanto ci tengo a farle tanti complimenti per i suoi articoli e per il suo modo di abbracciare svariati argomenti sempre in modo sensibile e improntato alle emozioni.
Sono una donna di 35 anni (tra qualche mese). Non ho alcuna intenzione di fare moralismi dal momento che anche io sono stata adolescente e come tutti gli adolescenti molto spesso si attraversano fasi altalenanti e confuse che portano in automatico i ragazzi a compiere "errori" (mi passi il termine) o comunque gesti azzardati rimasti, ai tempi miei, nei limiti di quella che si suol dire " fase della stupidera".
Leggendo il suo articolo non ho potuto fare a meno di risentire dentro di me quella sensazione di sconsideratezza che mi attraversava, terminata la fase adrenalinica, ogni qual volta facessi qualche "marachella" ; detto questo non posso fare a meno di domandarmi: ma come fanno gli adolescenti di oggi ad essere così indifferenti verso loro stessi? Cerco di spiegarmi meglio, come fanno a far tacere quella "vocina" che ti dovrebbe far capire di avere più rispetto verso te stesso e verso gli altri? Ben vengano gli errori se però devono insegnarti a vivere, ma loro sembrano non volersi ascoltare.......anche per questo ci vuole tanto stomaco......

Buona serata

Cordiali Saluti

#6
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Dr.ssa Valeria Randone

Gentile Utente,
Grazie per le sue riflessioni e per i suoi apprezzamenti, davvero graditi.

Ha ragione su tutto, ma la "vocina" - indispensabile, ma assente - andrebbe instillata nelle coscienze giovanili, e la pornografia ed internet, non sanno farlo.

Un caro saluto

#7
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Utente 350XXX

Ma beati loro, ovvio che dal punto di vista femminile là si vede come una mancanza di rispetto, di zero considerazione verso il piacere delle ragazze.
Ma queste ragazze non sono costrette, sono consapevoli di quello che fanno, che provano piacere o meno poco conta.
Di certo farsi penetrare per un gioco verrebbe da chiamarle con un aggettivo preciso .
Ma dal punto di vista mio, maschile, di un giovane, ben vengano queste ragazze ben disposte a "giocare".
Poco mi importa se provano piacere o meno, ad essere sinceri.

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