Psicoterapia e rimborsi assicurativi
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Le assicurazioni hanno polizze che prevedono il rimborso della psicoterapia?
L'idea affrontare una psicoterapia richieda un investimento economico notevole spesso diventa un pregiudizio che ostacola l’accesso delle persone alle prestazioni degli psicologi e degli psicoterapeuti.
In Italia ci sono alcune polizze assicurative per la copertura di spese sanitarie permettono di rimborsarne il costo totale o parziale del servizio. Le condizioni di rimborso sono molto diverse, così come i premi di polizza.
Senza alcuna pretesa di essere esaustivi e senza considerare il premio a carico dell’assicurato, si presenta breve una rassegna delle principali polizze che offrono rimborsi per la psicoterapia. Inoltre molti piani di copertura non sono di libera adesione, ma sono riservati ai dipendenti di specifiche aziende e a particolari categorie di lavoratori. Si tratta quindi di polizze sanitarie in convenzione, a cui non è possibile accedere se non si hanno specifici requisiti.
1-FASDAC fondo assistenza sanitaria dirigenti aziende commerciali
2-CASAGIT: la polizza sanitaria integrativa dei giornalisti.
3-UNIPOL Unisalute: la compagnia offre diverse polizze che prevedono rimborsi per la psicoterapia. Da segnalare la polizza Kasko per i danni conseguenti ad un incidente stradale con colpa, che rimborsa anche sedute di psicoterapia, e le polizze convenzionate per iscritti AUSER (associazione anziani) e UGL (sindacato).
4-FISDE:fondi integrativo sanitario gruppo Enel.
5-Asidal: l’assicurazione sanitaria dell’azienda Alenia-Finmeccanica, prevede il rimborso per sedute psicologiche, psicoterapeutiche e psichiatriche
6-L’assicurazione BUPA International dopo due anni di adesione copre le spese di psicoterapia
Tutti i dipendenti bancari hanno una copertura sanitaria le spese sanitarie, compresa la psicoterapia.
In alcune polizze, il professionista non è considerato un “partner” ma un servizio esterno che eroga una prestazione. Il cliente provvederà a chiedere il rimborso. In questo caso, non c’è alcuna convenzione da stipulare, e qualunque professionista può svolgere prestazioni rilasciando regolare ricevuta.
7-WORLD WIDE CARE di ALLIANZ Si tratta di una polizza pensata soprattutto per chi vive all’estero o si sposta spesso per lavoro, e quindi necessita di una copertura sanitaria anche per le spese sanitarie in paesi diversi dall’Italia.
Ci sono inoltre assicurazioni che escludono esplicitamente il rimborso per la psicoterapia, come la polizza FASI (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa per dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi), o il Fondo EST (per dipendenti e dirigenti del settore commercio, turismo e affini).
La detraibilità fiscale
Per le informazioni relative alla detraibilità fiscale delle spese per le prestazioni psicologiche psicoterapeutiche si consiglia di consultare l’articolo della dott.ssa Flavia Massaro:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1387-la-detraibilita-fiscale-delle-spese-psicologiche-e-psicoterapeutiche.html
Il diritto alla privacy
Nei certificati medici per i dipendenti pubblici (es. scuola) oggi il medico invia direttamente on line all’INAIL/INPS il certificato di malattia e alla scuola non viene comunicata alcuna informazione sulla specifica condizione della persona, se non un codice identificativo del certificato.
C’è un conflitto evidente fra riservatezza del rapporto professionale e necessità ottenere il rimborso. A livello di professionista il problema si attenua rilasciando al cliente, solo su sua richiesta, una certificazione molto generica, e lasciando che sia il cliente a utilizzarla come crede.
Fonte: http://www.federicozanon.eu/chi-rimborsa-la-psicoterapia-2/