Il senso di colpa e i disturbi ossessivi compulsivi DOC/OCD

Specialista cancellato
PsicoterapeutaPsicologo

 

Premessa: parto da una valutazione personale clinica visto il mio lavoro sui clienti che visito nel mio studio di Psicologia a Jesi e Ancona.

Cose da sapere:

1 Nei casi di D.O.C Il soggetto che ne è affetto soffre per le immagini, pensieri e comportamenti ritenuti per lui, intrusivi, negative quindi valutati come pericolosi.

 

2  L’interpretazione e valutazione che esso stesso fa, incita il lui quel comportamento fobico in cui va alla ricerca della rassicurazione; da qui deriva l-attivita' di volere neutralizzazare pensieri, immagini e impulsi negativi.

3  Intervenendo per lo scopo di neutralizzare questi pensieri e preoccupazioni, esso ricrea altri pensieri, con conseguenza ulteriore preoccupazione, ecco il ciclo vizioso è: 

Pensieri = preoccupazione = Neutralizzazione = altra preoccupazione = altra neutralizzazione etc. 

 Creando questo ciclo vizioso, finisce per ingrandire ancor più il disturbo ossessivo (D.O.C).

 
   

 

 N.B. La terapia farmacologica nei casi gravi viene indicata.

Quello che non sa è deve sapere:

Manca di poco insight, cioè di poca informazione sulla vita mentale, la sua equazione è: Pensare = Agire. Esempio: se penso di far male a qualcuno vorrebbe dire farlo realmente, poichè crede che il solo pensare a qualcosa significa commettere reato.

Le conseguenze immaginarie ad un probabile comportamento lesivo provocano in questi soggetti; senso di colpa e responsabilità. Sono colpevole oppure Sono responsabile.

 Siccome tocchiamo un nucleo del Sè forte La colpa; da qui in poi ogni volta che sentirà la minnaccia della colpa, correrà verso la riparazione e neutralizzazione.

Cosi automaticamente si mettono in atto riti, come il pregare,contare,oppure ruminazioni sul perché etc.

Normalmente tutti pensiamo in maniera negativa, sono questioni normali della nostra vita mentale, fin qui nulla di nuovo ma mentre alcune persone distinguono bene tra il pensare e fare, per i soggetto D.O.C. pensare vale a dire farlo.

Religione e senso di colpa

E' stato dimostrato che nei soggetti di religione Giudaica-Cristiana il senso di colpa si sviluperebbe ben più presto rispetto ad un soggetto ateo oppure di altra filosofia come quella Buddista. Spesso questo soggetti credenti hanno uno scarso Insight sull' esaminare la realtà.

Per loro esiste la regola della fusione magica: pensiero = azione 

Tipologia di Ossessivi:

  • Checkers, “Controllori"·  
  • Doubters, “Dubbiosi” 
  • Cleaners, Ossessionati per la pulizia 

Sottotipi: Ossessioni, Superstiziosità, Simmetria, Ordine, Accumulo, Contaminazione, Ripetizione,Ossessione di pensiero come rituale.

Controllori: Coloro che devono avere il controllo e la certezza,vorrebbe dire avere la certezza matematica.

Dubbiosi : Nel dubbio patologico sembra che abbiano perso quella capacità di sapere se sanno qualcosa oppure no. La memoria a breve termine pare che li abbia abbandonati,una attimo prima si sentono rassicurati dalle parole del terapeuta,la seduta dopo hanno dimenticato tutto di nuovo.

  •  Esempi: Ho fatto qualcosa di male? La mia ragazza è quella giusta? Se guardo qualcun altra vuol dire che non è quella giusta,sono normale,sono pazzo etc
  • Hanno amnesie continue... La certezza è svanita,
  • Hanno bassa tolleranza alla incertezza,
  • La neutralizzazione di tali pensieri dubbi è il meccanismo che ricrea le ossessioni.
  • Sono Ipercoscienziosi

 Cosa accomuna le varie categorie? 

Sembra che l’errore cognitivo sia quello di interpretare la realtà per linguaggio Binaro e Algoritmi, ma non solo. Essi non riescono a basarsi sul ragionamento di Euristiche ragionamenti molto meno esate ma più economiche, perchè sono procedimenti che si basano sul intuiti immediati date anche nell'incertezza. 

La Psicoterapia quanto è utile? Quale approccio migliore?

Utile quando condiziona il soggetto in modo pervasivo ommettendo il suo normale funzionamento quotidiano. Approcci migliori sono di certo quelli Cognitivi Comportamentali,MIndfulness,Lavori corporei.

Attività Fisica aiuta?

Io personalment insegno le arti marziali e noto che incrementa di gran lunga la loro bassa tollerenza alle frustrazioni,li prepara alla incertezza, incrementando l'autostima,fiducia e rischio.

Esercizi self Help: La pratica Mindfulness ci aiuta ad esercitarci a rimanere nella incertezza, fare attività fisica per aumentare la tolleranza, alla non certezza/sicurezza.

Saluti

 

Data pubblicazione: 01 novembre 2015