Fermati!

l.demartino
Dr.ssa Laura De Martino Psicologo, Psicoterapeuta

Oggi pongo alcune semplici domande: 

Se sei stanco, sei capace di riposare? Se stai riflettendo su te stesso, ti concedi uno spazio e un tempo per farlo? Se sei entusiasta, fai qualcosa che ti diverte? Se hai voglia di creare, realizzi? Quando ti senti triste o annoiato ti concedi di vivere queste emozioni?
O piuttosto hai la sensazione di vivere costantemente su un ottovolante?
Rallenta
Andiamo talmente di corsa che la superficie terrestre la sfioriamo a stento!
Questa continua velocità ci fa perdere il contatto con noi stessi, ci impedisce di abitare pienamente il nostro corpo, di ascoltarlo e di guardare veramente gli altri.
Rallenta.
Qualsiasi siano i tuoi problemi o le sfide che stai combattendo,chiediti come può essere diverso se ti concedi di rallentare?

 

Data pubblicazione: 08 ottobre 2015

3 commenti

#1
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Utente 376XXX

Come non essere d'accordo! Infatti, per chi vive in città come me, è utile nel week-end anche scappare solo qualche ora in posti più "lenti"

#2
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Dr.ssa Laura De Martino

Ottimo!ritagliarsi uno spazio sentito come "nutriente" è indispensabile per il proprio benessere!

#3
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Ex utente

E' proprio vero, a volte bisognerebbe fermarsi. Mi capita, di tanto in tanto, di vedere sopraggiungere l'autobus e di correre all'impazzata per paura di perderlo, ma poi mi fermo e dico "massì ne passerà un altro, che diamine!". Ma è difficile, è un "lusso" che mi concedo di rado. Perchè la pressione interiore e sociale è fortissima. E' un messaggio continuo "dai, sbrigati, veloce, mi raccomando ecc..." Chi ci sta attorno ci vuole sempre "performanti", sempre sul pezzo e disponibili. Tempo per divertirsi, fermarsi e prendere contatto con sè stessi non ce n'è granchè e il corpo e la psiche ne risentono.
Datori di lavoro, genitori, figli e partner, persino gli amici ci vogliono così, sull'ottovolante e alla fine anche noi stessi. Non è un bel vivere, è un sopravvivere.

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