Aborto e depressione
Un aborto spontaneo o un bambino nato morto causano problemi di salute mentale alle donne che non si risolvono con la successiva nascita di un bambino sano. Sono queste le conclusioni a cui è giunto uno studio condotto dall’University of Rochester Medical Center, pubblicate sul British Journal of Psychiatry.
Dall’esame delle interviste somministrate a 13 mila donne è stato rilevato che precedenti perdite prenatali portano ad una persistenza dei sintomi depressivi e d’ansia, anche oltre al convenzionale periodo definito post-natale: tale sintomatologia spesso viene accusata ancora due anni e mezzo dopo la nascita del bambino.
La professoressa di psichiatria Emma Robertson Blackmore sottolinea pertanto l’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi, in modo da attuare interventi di prevenzione che mirino a fornire strategie per ridurre l’ansia e la depressione. Tutto ciò con l’evidente intento di perseguire il benessere della madre, del bambino e dell’intera famiglia.