L'uso del passeggino diminuisce l'attività fisica del bambino
Meno passeggini e più passeggiate per favorire l'attività fisica dei bambini: questo è il motto lanciato dagli esiti di una nuova ricerca condotta a Toronto.
I passeggini sono diventati oramai un mezzo indispensabile per muoversi con i bambini al seguito. In commercio ne esistono diversi tipi per accontentare le esigenze di tutti e i genitori prestano sempre più attenzione alla scelta dei vari modelli.
A quanto pare però, secondo i ricercatori dell'Hospital for Sick Children di Toronto, il suo uso così massiccio riduce notevolmente l'attività fisica dei bambini e potrebbe favorire lo sviluppo di comportamenti sedentari.
Lo studio, pubblicato su BMC Public Health e sviluppato da Catherine Birken, è stato condotto su 14 genitori di bambini di età compresa tra 1 e 5 anni.
Ai genitori è stato chiesto per quale motivo ricorressero all'utilizzo del passeggino, quali fossero i fattori che ne incentivassero l'uso e quale impatto ritenessero che avesse sull'attività fisica del proprio bambino.
La maggior parte dei genitori non ha mostrato di conoscere il collegamento tra questi due aspetti e questo è significativo in un Paese come il Canada in cui il tasso di obesità tra i bambini dai 2 ai 5 anni sfiora il 21,5%.
Per questo motivo l'American Academy of Pediatrics (AAP) e la Canadian Society for Exercise Physiology (CSEP) hanno suggerito di ridurre l'utilizzo del passeggino a partire dai 4 anni, favorendo le passeggiate e le camminate all'aria aperta.
Questa è la forma migliore di prevenzione che si possa fare per evitare l'adozione di comportamenti sedentari e favorire uno sviluppo armonico del bambino.
Tra le motivazioni riferite dai genitori per giustificare l'uso frequente del passeggino se ne sono evidenziate 6:
- la facilità del trasporto del bambino
- la maggiore sicurezza nell'averlo sempre sotto controllo
- la possibilità di caricare borse e zainetti
- favorire la nanna durante le passeggiate
- poter fare un po' di movimento spingendo lo stesso passeggino
- garantirsi una passeggiata rigenerante
La ricerca è ancora nelle sue fasi preliminari, ma gli spunti di riflessione che ne conseguono potranno aiutare i genitori a prendere coscienza delle loro abitudini per incentivare una maggiore attività motoria dei loro piccoli.
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