Cybersex, da single o in coppia: ma sarà veramente un tradimento?

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

Una recente ricerca di Ballester-Arnal e colleghi, pubblicata sul Journal of Sex & Marital Therapy investiga il complesso tema del sesso online.

Sembra proprio che i sensi di colpa siano più blandi e che il peso sulla coscienza sia più leggero, quando il tradimento viene consumato dietro il monitor di un pc. Un “tradimento senza corpo”, ma esclusivamente online, viene percepito come meno destabilizzante e, soprattutto, meno colpevolizzante.

Quando l'altro - chiunque esso sia - non ha una fisicità da toccare ed un odore di pelle di cui inebriarsi, il “dopo”, non obbliga né a catartiche confessioni, né ad elaborazioni di possibili sensi di colpa.

Più sesso online e meno sensi di colpa. Ma vediamo come si coniuga il cybersex con le dinamiche di coppia e con i generi, maschile e femminile.

Cosa nasconde il cybersex?

  • L'etere è davvero un surrogato per lenire solitudini mascherate?
  • Chi pratica il cybersex? Chi è single o chi vive in coppia?

Più relazioni extraconiugali in carne ed ossa, più la percezione del tradimento si fa cocente.

  • Sarà veramente così?
  • Cosa intendiamo per tradimento?
  • Tradiscono di più le donne o gli uomini?
  • Le donne con il cuore, gli uomini con il corpo?
  • E soprattutto cosa offre il web che l'incontro con l'altro non riesce a regalare?
  • Lei, lui ed il pc, è davvero un tradimento?

Erroneamente siamo portati a credere che chi pratica il cybersex, lo faccia per solitudine o perché non trovi altro di meglio, invece non è proprio così.

La realtà contiene svariate sfaccettature, tutte da dover analizzare: uomini - single ed in coppia - alla ricerca di trasgressione, donne alla ricerca di emozioni, coppie naufragate e coppie annoiate ed anche chi si dichiara felicemente in coppia, ricerca il brivido della “scappatella online”.

 Ad alcune di queste domande ha cercato di rispondere uno studio

Una recente ricerca di Ballester-Arnal e colleghi, pubblicata sul Journal of Sex & Marital Therapy investiga il complesso tema del sesso online.

I partecipanti allo studio, ben 1.239 soggetti, hanno completato lInternet Sex Screening Test, un questionario basato su 25 domande a risposta vero/falso sulle abitudini sessuali relative all’uso della rete.

« I risultati hanno fatto emergere una correlazione positiva tra la pratica del cybersex e l’essere in una relazione di coppia: aspetto ancora più presente nei maschi che nelle femmine »

Risultati

In riferimento ai comportamenti sessuali, quello più interessante è risultato lattuazione di pratiche masturbatorie tramite stimoli sessuali online, in particolare dichiarata dal 45% dei maschi in coppia, dal 53% di quelli single, dall8.4% delle donne in coppia e dall8.3% delle single.

La ricerca di stimoli sessuali senza pratiche masturbatorie è stata, invece, praticata dal 45% dei maschi in coppia, dal 52% di quelli single e dal 18% delle donne in coppia e dal 14% delle single.

 

Anche in questo caso si evince una differenza di genere:

  • le donne, a quanto pare, ricercano materiale sessuale online per nutrire la fantasia e l'immaginazione e la ricerca non sembra invece correlare con la fisicità e la corporeità data dal piacere fisico
  • gli uomini invece, adoperano le chat erotiche per praticare auto erotismo ed anche con la remota speranza di traslare poi l'incontro virtuale alla realtà.

 

Conclusioni

Studi come questi riportano la presenza e la persistenza di alcuni stereotipi correlati ai generi ed il rapporto che uomo e donna hanno con la sessualità:

  • gli uomini sono alla ricerca della gratificazione fisica più delle donne
  • le donne appaiono concentrate sulla ricerca della gratificazione mentale e relazionale
  • la sessualità online sembra riguardare in modo interessante anche un buon numero di soggetti in coppia

 

Qualche riflessione

Il tradimento, come sappiamo, evoca fantasmi arcaici, attiva angosce abbandoniche e non è proprio facilmente digeribile - che sia consumato mediante l'intrigo mentale delle chat erotiche o mediante lo scambio psico/fisico con il mondo dell'altro - genera sempre dolore e rabbia.

In genere la dimensione di coppia non ammette intrusioni o svaghi transitori - online o offline - né intrighi sentimentali, ma obbligherebbe alla fedeltà e ad un rapporto improntato all'esclusività.

I protagonisti di un tradimento sono tanti:

Il partner ignaro, il traditore, la coppia che è già naufragata da tempo, il desiderio sessuale e di trasgressione ed il pc.

Il tradimento, che trattasi di tradimento reale o virtuale - in quest'ultimo caso, una sorta di “autoerotismo assistito” - è sempre un tradimento e necessita di un ascolto attento e profondo.

Il patto stipulato dalla coppia - un tempo di fedeltà - viene in qualche modo violato.

  • Con una relazione extraconiugale, con l’etere? Chi o cosa viene tradito?
  • Il partner?
  • La relazione?
  • Il progetto di coppia?
  • Noi stessi?
  • Chi tradisce chi?
  • Quale brivido offre il cybersex che il partner non regala più?

 

Analizzando il tradimento possiamo ricevere molte informazioni su quella coppia.

Il tradimento, anzi la sua scoperta, è sempre una vera doccia fredda, ma in realtà non avviene così all'improvviso.

Solitamente infatti, esistono nella vita della coppia dei segnali prodromici, chiari e lapidari, che testimoniano infelicità e quote di solitudine di quella coppia.

Non è mai un evento inaspettato ed inspiegabile, ma correla a legami complessi e compromessi, a storie di vita con fratture manifeste o ben celate, dove ci sono comunque dei solchi invisibili e dei vuoti importanti.

La coppia compensa in vario modo: con “altro” dal partner o con la dimensione lavorativa, con il brivido da etere, con un altro figlio o con una nuova passione, erotizzando ed iperinvestendo altro rispetto al legame.

Il tradimento ci dice che forse nessuno in quella coppia è presente al rapporto ed allo stesso tempo teme la solitudine e la paura della vecchiaia e della morte.

Trattasi di due partner che restano l'uno accanto all'altro, però non sono insieme; possono anche mantenere un’attività sessuale ma non si entusiasmano più e non si amano, non c’è più piacere nel trovarsi, parlarsi ed ascoltarsi.
Non si emozionano più.

Forse il cybersex coniugato alla dimensione di coppia funge da amplificatore emozionale, arginando i sensi di colpa e la possibile scoperta del tradimento.

 

La rete, oggi, entra anche nelle camere da letto, modifica e spesso stravolge la sfera della sessualità. Un’analisi psicologica della sessualità, non può essere disgiunta dal momento storico in cui viviamo e dalle profonde modifiche epocali


 

Fonte:

 

BIBLIOGRAFIA:

  • Bauman Z: “Società liquida“ 2000 Laterza Bari
  • Bion W: “esperienze nei gruppi“ Armando editore. 1971
  • Carotenuto A: “Amare, tradire“ Bompiani editore 1991
  • Cooper A. Delminco: Burg: “Cybersex users, abusers, and compulsives. New finding and implication“
  • Nardone: “Perversioni in rete, le psicopatologia da internet ed il loro trattamento“ Ponte alle Grazie Milano 2002
  • “Il tradimento online“ Cantelmi, Carpino - Franco Angeli Milano 20025
Data pubblicazione: 03 maggio 2015

1 commenti

#1
Foto profilo Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche cybersex