Gestire l'ansia con le tecniche di distrazione
Le tecniche di distrazione possono essere di aiuto nel fornire un sollievo immediato da un momento di ansia: intenti in tali attività si dimentica l'agitazione in cui si era immersi, si distoglie l'attenzione da sintomi fisici e da contenuti di pensiero carichi di angoscia. Ma nel farlo è importante non scoraggiarsi: l'ansia diminuisce la capacità di concentrazione, pertanto è normale una difficoltà iniziale a mettere in pratica le tecniche di seguito esposte.
- Focalizzarsi su un oggetto: descrivere un oggetto in maniera dettagliata (es. dov'é, grandezza, forma, colori, materiale, a cosa serve)
- Consapevolezza sensoriale: focalizzare la propria attenzione sugli stimoli ambientali attraverso i sensi: vista (cosa vedo?), udito (cosa sento?), gusto (quale sapore?), olfatto (quale odore?), tatto (cosa tocco?)
- Esercizi mentali, logici e matematici: utilizzo della memoria, della logica e della capacità di calcolo (es. contare all'indietro partendo da 200, pensare a nomi di città che iniziano con ciascuna lettera dell'alfabeto)
- Ricordi e fantasie piacevoli: utilizzo di ricordi di esperienze piacevoli (es. una serata divertente) o fantasie (es. cosa potrei fare se vincessi 500.000 euro)
- Attività coinvolgenti: attività che appassionano e occupano mente e corpo (es. puzzle, giocare a tennis) o una combinazione di due attività (es. ascoltare musica mentre si pulisce casa)
L'ansia è un modo attraverso cui la mente esprime, anche attraverso sintomi fisici (es. nausea, mal di stomaco, tensione muscolare), ciò che non riesce a comprendere: le tecniche descritte possono essere un modo per gestirla ma credo sia importante coglierne il significato per superarla.