Differenza tra Coach, Counselor, Psicologo e Psicoterapeuta: una metafora

alessandrodrago
Dr. Alessandro Drago Psicoterapeuta, Psicologo

Immaginate una persona che non è mai stata in mare aperto ed ha il bisogno, in qualche modo, di farsi guidare ed aiutare con la sua imbarcazione per fare un viaggio di cui sente la necessità ma che al contempo lo spaventa ed intimorisce da ormai parecchi anni. L'interrogativo che si pone, di fronte alla sua nave, prima di iniziare questa sua "nuova avventura", è il seguente: "Quale marinaio sarà più competente, capace ed affidabile per questo mio viaggio che intendo fare ma di cui in realtà non conosco bene la meta?".

Una confusione lo assale ma dopo poco, la persona, capisce di "avere in mano" addirittura ben quattro soluzioni e tipologie di marinaio da poter contattare immediatamente per questo suo difficile quanto temibile viaggio:

  1. un marinario che lo aiuti a migliorare la navigazione (Coach);
  2. un marinaio che lo aiuti a navigare in modo adeguato e sicuro (Counselor);
  3. un marinaio che gli dica costantemente cosa e come poter fare senza mai affogare (Psicologo);
  4. un marinaio che gli dica: "Assumiti la responsabilità del timone e prova a vedere quel che combini senza mamma e papà" (Psicoterapeuta).

 

"La scelta stessa è decisiva per il contenuto della personalità;
con la scelta essa sprofonda nella cosa scelta." 
(Søren Kierkegaard, Aut-aut).

 

 

Data pubblicazione: 21 agosto 2014 Ultimo aggiornamento: 07 settembre 2014

5 commenti

#1
Foto profilo Psicoterapeuta
Psicoterapeuta

Mi congratulo con il collega per aver saputo illustrare sinteticamente con la sua metafora le caratteristiche delle varie figure professionali. Dr. Febo Artabano, Dietologo Nutrizionista, Psicologo Psicoterapeuta, Sessuologo, Ipnologo. www.feboartabano.it

#5
Foto profilo Dr. Alessandro Drago
Dr. Alessandro Drago

In effetti, quando ho scritto, non ho pensato a le varie regolamentazioni ordinistiche ma solo all'utenza finale. Nel senso che "mettere differenze" serve ad orientare maggiormente la persona nel suo bisogno, penso che uno dei danni maggiori sia proprio nel "polpettone" che è venuto fuori dove le persone alla fine rimangono solo confuse e prive di informazioni. Il senso è "ad ognuno la sua scelta libera", ma consapevoli che c'è una bella differenza qualitativa tra loro. Sostengo che proprio in questo modo noi Psicoterapeuti possiamo emergere in modo chiaro ed evidente senza con-fusione.

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